Paullese: forti dubbi sulla variazione dei materiali utilizzati e sulla "task force" provinciale
Lunedì 20 alle 10 è stata convocata presso gli uffici della Provincia in via Bella Rocca a Cremona la Commissione Lavori Pubblici per discutere l'interrogazione del consigliere Giuseppe Torchio sulla Paullese, in particolare sulle modifiche sostanziali del progetto che hanno comportato considerevoli variazioni dei materiali impiegati con un ribasso d'asta di soli 45 mila euro pari all'1 per mille del valore dell'appalto.
"Il materiale utilizzato al posto della sabbia e della ghiaia indicate nel capitolato d'appalto originario - afferma Giuseppe Torchio - comporta una riduzione di spesa anche della metà".
"Se si considera che per la realizzazione dell'opera servono poco meno di un milione di metri cubi di materiale si può ipotizzare un vantaggio di alcuni milioni di euro a favore dell'impresa appaltatrice mentre la perizia approvata comporta un risparmio solo dell'uno per mille pari a circa 45 mila euro su un appalto di quasi 40 milioni".
"Se il problema è a monte, legato al forte ribasso pari a oltre il 40% praticato alla base d'asta dall'impresa vincitrice a cui poi è subentrata la Carron, ed alle difficoltà di gestire l'appalto con uno sconto così significativo - continua Torchio - bisogna avere il coraggio di ammetterlo, senza ricorrere ad espedienti che nuocciono alla trasparenza della partita in un momento di difficoltà dell'economia ma anche della capacità della politica di riconciliarsi con la gente".
Altra questione in campo la nomina di un dirigente esterno per seguire i lavori della Paullese.
Torchio insiste sulle enormi contraddizioni della giunta Salini che, dapprima, manda in pensione anticipata l'ingegnere capo e progettista dell'opera Verino Gatti e lo esclude da qualsiasi collaborazione successiva portando la realizzazione degli interventi lontano da chi li aveva
progettati, poi incarica per le perizie di variante sostanziale tecniciesterni ed infine affida un incarico dirigenziale esterno dopo avere tagliato due dirigenti interni e, invece di unificare in una sola figura i ruoli di segretario e direttore generale, come avvenuto fino alla Giunta Torchio, continua a sdoppiarli con un raddoppio dei costi dell'ordine di centinaia di migliaia di euro.
La realizzazione di un'opera come la Paullese non può essere avulsa dalle competenze e dal know-how esistente nell'Ufficio Tecnico che gestisce mille chilometri di strade provinciali e mi chiedo il perchè di un silenzio tombale su tutta la vicenda, non solo della Giunta ma del sistema delle imprese, dei dirigenti e dello stesso sindacato.
Giuseppe Torchio
Lista Civica Provinciale
17 febbraio 2012
