Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 19.01

PD a sinistra? Si senza se e senza ma. Bella la relazione di Elly Schlein | G.C.Storti

Stefania Bonaldi (già sindaco di Crema) nominata nella direzione nazionale.Sntendo la relazione di Elly Schlein mi sono sentito respirare a polmoni aperti.

| Scritto da Redazione
PD a sinistra? Si senza se e senza ma. Bella la relazione di Elly Schlein | G.C.Storti PD a sinistra? Si senza se e senza ma. Bella la relazione di Elly Schlein | G.C.Storti PD a sinistra? Si senza se e senza ma. Bella la relazione di Elly Schlein | G.C.Storti PD a sinistra? Si senza se e senza ma. Bella la relazione di Elly Schlein | G.C.Storti


PD a sinistra? Si senza se e senza ma. Bella la relazione di Elly Schlein | G.C.Storti

Stefania Bonaldi (già sindaco di Crema) nominata nella direzione nazionale

Dopo anni di sofferenze stamane, sentendo la relazione di Elly Schlein , neo segretaria del Partito Democratico, mi sono sentito respirare a polmoni aperti.

Finalmente, un PD, che ritrova la sua strada e gira a sinistra senza se e senza ma.

 Durante il congresso degli iscritti , io ed altri, avevamo espresso la preferenza per Gianni Cuperlo, uomo che di fronte a varie scissioni, è rimasto nel PD durante la ‘sciagurata’ segreteria  Renzi , dimettendosi da Presidente del partito, non votando la fiducia sulla legge elettorale (il rosatellum) che la  destra ha saputo utilizzare per vincere il 25 settembre, non votando il famoso Job Act ed altre leggi renziane e rifiutando una candidatura sicura in un collegio in quanto ‘catapultato  dall’alto’. Non è uscito dal PD con Bersani. Durante la segreteria di  Renzi ha mantenuto  aperto ‘gli spiragli a sinistra’ possibili di fronte alla deriva centrista.

 Alle primarie  del 27 febbraio abbiamo lavorato per fare eleggere la Elly Schlein nuova segretaria del PD. I suoi ragionamenti, le sue proposte ci hanno convinto più di quelle di Bonaccini.

 Le primarie hanno ‘ribaltato’ il voto dei circoli e questo è un grande  fatto che mette in luce come il Pd era lontano dalla società.

Dopo pochi giorni dalla sua elezione ha aperto il tesseramento on line invitando coloro che l’hanno votata ad entrare in questa comunità che ha un forte bisogno  di un profondo rinnovamento. Già in 10mila si sono iscritti fra cui molti che erano fuoriusciti e che avevano formato Art.Uno.

 Non mi dilungo sui contenuti della relazione. Le parole d’ordine sono tre: lotta alle disuguaglianze (tutte sociali e civili) , ambiente e lavoro.

 L’altro punto è l’appello a tutte le opposizioni per costruire una alternativa al governo delle destre e quindi riuscire a batterle nella prossima tornata elettorale.

 Inoltre ha chiaramente affermato che il percorso costituente per un nuovo PD continua.

 Il suo intervento, molto passionale e commovente, ha mostrato chiaramente le diversità strategiche con l’impianto politico di Stefano Bonaccini. Le differenze sono chiare e per riassumerle in una  frase, mentre Bonaccini è impegnato essenzialmente solo sulle proposte ‘concrete’ (riformismo pragmatico) , la Schlein dà il senso della  società che vuole e che appunto sia in grado di diminuire le disuguaglianze, lottare per la transizione ecologica e  la tutela dell’ambiente e far si che il lavoro non sia mero sfruttamento.

 Vi sono ovviamente convergenze programmatiche ma la Schlein sà dare una visione di società che sia in grado di superare/attenuare  i limiti del capitalismo e prospettare un profondo cambiamento del modello di sviluppo a favore di quella parte della società oggi ai margini ( come Papa Francesco ha più volte solecitato)

 Per dirla con Cuperlo ‘ il pd prende atto che la pratica del governismo  ci ha rovinato e che vi è bisogno di un nuovo riformismo  per una società più uguale’.

 Eppoi rimane vivo e  forte il lavoro per la Pace, non solo in Ucraina, ma nel mondo. E’ questo un pilastro strategico che ci consentirà di uscire dal pantano in cui siamo oggi per colpa della Russia di Putin.

 L’Assemblea nazionale di oggi si chiude con un accordo unitario che vede Stefano Bonaccini nominato presidente della stessa assemblea nazionale.

Bene una scelta doverosa ed inevitabile che nel garantire l’unità del Partito Democratico ne riconosce il pluralismo e la dialettica interna.

Le correnti di ieri (cosiddette aree del poltronificio)  debbono sparire, chiudere bottega, per ridare spazio ad un confronto vero e che sia all’interno di un nuovo PD.

Serve un profondo rinnovamento della classe dirigente e molto spazio ai giovani ed alle donne.

Oggi è una giornata positiva per un militante come me  che da anni non si è arreso alle mode politiche del momento.

Mi auguro che anche il PD cremonese sia capace di questa svolta a sinistra.

Buon lavoro segretaria saremo con te senza e se e senza ma!

Gian Carlo Storti

Cr 12 marzo 2023

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Uno stralcio dell’intervento di Elly Schlein

‘Non vogliamo più vedere capi bastone e cacicchi vari’

‘Tenere insieme la coerenza con l'unità. Ecco questo è l'impegno che dobbiamo sempre cioè tenere insieme tenere insieme la nostra comunità democratica salvaguardare il suo prezioso pluralismo ma senza rinunciare a darci una direzione chiara una linea chiara che sia comprensibile alle persone che incrociamo per strada.

Quindi ci serve non -l'ho detto spesso in queste settimane -una resa dei conti identitaria che non serve a nessuno ma ci serve una cosa molto diversa mettere a valore le nostre differenze mettere a senza però da esse farci silenziare o farci intimidire o farci rincorrere sempre a compromessi al ribasso che poi soffocano la nostra voce del paese.

Questo è lo sforzo che noi dobbiamo riuscire io per prima a tenere insieme.

Ecco la nostra comunità può fare grandi cose mettersi in cammino e farlo innaffiando davvero ogni giorno quel seme di pluralismo ma guardate lo voglio dire chiaramente lo potremo fare nella misura in cui noi sapremo stare unite e stare uniti  anche per una sfida che c'è dentro ,non neghiamocelo.

Anche dentro di noi abbiamo dei mali da estirpare . Non vogliamo più vedere stranezze o cose irregolari sui tesseramenti, non vogliamo più vedere capi bastone e cacicchi vari e guardate che su questo dovremmo lavorare tanto insieme sarà la più grande sfida che avremo da affrontare insieme perché ne va della credibilità del partito democratico su cui non sono disposta a cedere di 1 mm.’

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Elenco completo della Direzione Nazionale del PD clicca qui

 

 

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