Polemica CremonaPride Mario Daina (PD): io quell’ odg del Con.Com. non l’avrei firmato.
Comunque nessuno può togliere ció che con gioia e determinazione quella piazza di giovani ci ha insegnato.
Sabato scorso, issando con orgoglio la bandiera del Pd, (perché il nostro posto era lì, tra migliaia di giovani) ho partecipato al gay pride, ho sentito questa mia presenza come "cattolico" e "politico" un dovere irrinunciabile. In società sempre più complesse ci sono molti più modi di esistere e stare insieme ed io ero lì per gridare e testimoniare che quella odiosa norma che impedisce l'Unione tra persone omosessuali è ormai un limite assurdo e fuori dalla storia dei paesi democratici.
Eravamo lì per ribadire, contro una parte di Parlamento sordo e inqualificabile che questo paese, tutto il paese ha bisogno subito di una legge contro i crimini d'odio, eravamo lì per riaffermare che nessuno deve essere lasciato indietro e che la comunità trans è tra le più discriminate ed è tra quelle che più ha bisogno di protezione da parte dello Stato.
Queste persone hanno come tutti il diritto di poter amare chi vogliono e di poter scegliere liberamente con chi passare la propria vita, ma in Italia insieme a Ungheria e Polonia, una politica reazionaria e bigotta si arroga il diritto, come un tribunale dell'inquisizione, di negare quel sacrosanto diritto.
È chiaro che in nessun modo giustifico quei rimbambiti narcisi che hanno usato quel baldacchino con uno scopo preciso, per rovinare il senso del gay pride, hanno contrapposto quell'immagine puerile della Madonna, sapendo che tutti quei puritani di una certa fazione politica avrebbero gridato allo scandalo.
È uscita in questi giorni, con tutta evidenza la doppia morale di certi personaggi, la morale del bunga bunga, la morale di nascondere per anni le porcherie perpetrate dal prete Mercedes, la morale di esporre sul palco una bambola gonfiabile con le sembianze della Boldrini, Presidente della Camera.
Cosa avrà detto la Madonna? si sarà ricordata delle parole di suo figlio:chi tra voi è senza peccato scagli la prima pietra. Io quell'odg,presentato a Cremona dalla minoranza, pur rispettando l'autonomia di ogni istituzione, non l'avrei firmato, l'intento chiaro era preparare un boccone avvelenato per togliere forza alla magnifica manifestazione di sabato.
Comunque nessuno può togliere ció che con gioia e determinazione quella piazza di giovani ci ha insegnato. Che l'amore viene prima di ogni cosa e chi nega questa possibilità ad un altro essere umano è lui che commette un sopruso inqualificabile
Fonte: Pagina FB Mario Daina ( PD Casalmaggiore)
9 maggio 2022