Presentazione libro ‘Il Vicariato domenicano e Santa Maria della Consolazione di Azzanello’ il 22.09.2019.
Presentazione volume Il Vicariato domenicano e Santa Maria della Consolazione di Azzanello Il volume, fresco di stampa, sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Azzanello, ripercorre le vicende storiche dell’antica dipendenza domenicana azzanellese da San Domenico di Cremona, iniziata nel 1498 e definitivamente conclusa con la soppressione del convento cittadino alla fine del Settecento. Presentazione ufficiale domenica 22 settembre alle ore 11.00 presso la Biblioteca Comunale.
La ricerca d’archivio riserva sempre qualche piacevole sorpresa, come quella di intercettare il manoscritto di padre Pietro Maria Passerini da Sestola con l’Historia del Convento di San Domenico di Cremona, da lui coordinata nel biennio del suo priorato (1640-1641). Pare sia l’unica sopravvissuta alle diverse storie scritte dai confratelli che lo hanno preceduto o seguito nel convento domenicano di Cremona. La ricostruzione si è avvalsa di un archivio allora rigorosamente ordinato, poi in parte disperso in seguito alla soppressione del 1798, mentre l’abbondante documentazione superstite è oggi conservata presso l’Archivio di Stato di Milano.
Ed è all’interno di questo prezioso e sorprendente tomo che trova ampio spazio il Vicariato domenicano di Azzanello, occupando un intero libro dei nove in cui è articolato, oggetto di ricerca da parte dell’autore Italo Allegri, che ne ha tratto un volume dal titolo: Il Vicariato domenicano e Santa Maria della Consolazione di Azzanello, risalendo così alle origini della memoria storica sino a noi pervenuta, testimoniata dell’attuale Cascina Convento.
La vicenda inizia con il testamento del canonico cremonese Filippo Tinti, prodotto nel luglio 1498, con il quale pone le condizioni per la fondazione del Vicariato di Azzanello, che rimarrà attivo fino al 1652, quando sarà aggregato in tutto e per tutto al convento di San Domenico di Cremona, mentre l’annessa chiesa di Santa Maria della Consolazione continuerà ad essere punto di riferimento per la comunità azzanellese, prima di essere abbattuta nella seconda metà inoltrata dell’Ottocento. Il volume è diviso in due parti: nella prima trova spazio la ricostruzione della vicenda storica del Vicariato domenicano, corroborata da interessanti documenti provenienti dal fondo pergamene dell’Archivio di Stato di Milano, oltre agli Annali del convento; mentre la seconda parte prende in esame l’annessa chiesa di Santa Maria della Consolazione, attingendo all’Archivio Storico Diocesano di Cremona.
Ricco è l’appendice con la pubblicazione dell’inedita storia del Vicariato del Passerini, stesa in lingua volgare, dalla quale emerge un intreccio di vicende non solo circoscritte al territorio di Azzanello, ma coinvolgenti anche quello più ampio del cremonese; il testo del testamento di Filippo Tinti e altri documenti attinenti il convento azzanellese. Il libro consta di 250 pagine, alternando testo e immagini in bianco e nero, ed è introdotto dalla prefazione di don Daniele Piazzi. Sarà presentato domenica 22 settembre 2019 alle ore 11.00, presso la Biblioteca Comunale di Azzanello, via Antonio Valcarenghi, 3.
La pubblicazione è stata patrocinata e sostenuta dall’Amministrazione comunale di Azzanello e da alcuni sponsor locali, che hanno inteso così valorizzare la storia del proprio paese, offrendo alla cittadinanza la possibilità di conoscere un antico frammento del loro passato
