Sabato, 05 ottobre 2024 - ore 10.43

Progetto ''Essere cittadini europei. Percorsi per una Memoria europea attiva''

Il seminario di giovedì 3 marzo

| Scritto da Redazione
Progetto ''Essere cittadini europei. Percorsi per una Memoria europea attiva''

Il seminario di giovedì 3 marzo rappresenta un importante momento formativo in preparazione ai sei Viaggi della Memoria previsti nel mese di aprile all’ex campo di Fossoli, al Sacrario di Marzabotto e al Parco Storico di Monte Sole. Il progetto 2021-2022 pone l’accento sui temi, a lungo ignorati, dei campi fascisti nel territorio del Regno d’Italia per militari e civili, a partire dall’entrata in guerra dell’Italia il 10 giugno 1940 e delle stragi naziste e fasciste di civili. Il campo di Fossoli rappresenta un complesso e lungo periodo storico. Aperto nel 1942 dal regime fascista per i prigionieri di guerra, nel 1943 fu trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in campo di concentramento per ebrei. Dal marzo del 1944 diventò anche un campo nazista di polizia e di transito per ebrei e prigionieri politici, anticamera della deportazione nei campi di concentramento e di sterminio nel Reich. Primo Levi scriverà pagine indimenticabili sulla sua prigionia, in attesa di essere deportato ad Auschwitz. Le stragi naziste e fasciste compiute contro i civili in Italia sono un altro aspetto a lungo taciuto e ignorato, avvalorando il mito degli “italiani brava gente”. All’importante seminario, che si terrà in streaming, parteciperanno due tra gli storici che più hanno approfondito con numerose ricerche e pubblicazioni questi temi. Lo storico Costantino di Sante, dell’Istituto Storico Provinciale di Ascoli Piceno, parlerà dei campi fascisti nel Regno d’Italia e in particolare del campo di Fossoli. Il professor Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, parlerà delle stragi naziste e fasciste in Italia e in particolare della strage di Marzabotto e del massacro di Monte Sole, che rappresentano il crimine più efferato compiuto contro i civili in Italia durante la seconda guerra mondiale. Nei casolari sparsi sull’Appennino bolognese furono massacrati, dal 29 settembre al 5 ottobre 1944, 770 civili, tra cui 216 bambini sotto i 12 anni.

COLLEGAMENTO STREAMING LINK: https://youtu.be/pfe88KYVDmc

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