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Pubblicati nuovi libri in simboli per il diritto di tutti alla lettura

Grazie all'impegno delle volontarie del Gruppo Inbook della Rete Bibliotecaria Cremonese

| Scritto da Redazione
Pubblicati nuovi libri in simboli per il diritto di tutti alla lettura

Cremona, 9 aprile 2019 - Grazie alla formazione e alla supervisione del Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa di Milano e Verdello (CSCA), il Gruppo Inbook della Rete Bibliotecaria Cremonese ha tradotto in simboli cinque libri, pubblicati grazie alle liberatorie ricevute dalle case editrici e al supporto di Matti Da Rilegare (www.mattidarilegare.it) che ne ha curato la stampa.

Presto sugli scaffali delle biblioteche della Rete Bibliotecaria Cremonese saranno così presenti e a disposizione di genitori e insegnanti Tutino ha un po' di fame di Lorenzo Clerici (Minibombo), Tutino non ha sonno di Lorenzo Clerici (Minibombo), Orsoleo. Piccola paura grande coraggio (San Paolo), Rosso Micione di Eric Battut, traduzione del testo Vigiak (Bohem Press) e il famoso libro scritto da una mamma cremonese, Simona Paglioli, Micia Zoe all'Ospedale (Matti da Rilegare).

E’ questo il risultato del grande investimento in termini di formazione, studio, conoscenza e applicazione che ha caratterizzato il lavoro delle volontarie del Gruppo Inbook della Rete Bibliotecaria Cremonese (RBC) creato a seguito del convegno Inbook. Libri in simboli per il diritto di tutti alla lettura, organizzato da RBC e dal Comune di Cremona a marzo 2017. Il gruppo è composto dalle bibliotecarie di alcuni Comuni aderenti alla Rete bibliotecaria (Offanengo, San Giovanni in Croce, Centro Fumetto e Biblioteca Statale di Cremona), da esperte in ambito psicologico ed educativo, maestre e mamme.

Tutte, con grande impegno, hanno imparato il linguaggio WLS (Widgit Literacy Symbols) che caratterizza gli Inbook, libri in simboli in cui il sistema è dotato di regole di composizione molto precise e molto dettagliate. Questo linguaggio permette di facilitare la possibilità di ascolto della lettura ad alta voce di libri illustrati per bambini e ragazzi, tradotti in simboli per permettere anche a chi ha difficoltà nelle aree della comunicazione e della comprensione di seguire storie e racconti, partecipando alla lettura.

Grande apprezzamento per il progetto realizzato in questi anni da parte della presidente della Rete Bibliotecaria Cremonese, Elisabetta Nava: “Quello iniziato due anni fa con il convegno Inbook. Libri in simboli per il diritto di tutti alla lettura è un percorso che rappresenta il significato stesso di Rete Bibliotecaria, una rete che diffonda i libri, diffonda la lettura e la faccia arrivare a tutti. Questo significa certamente portare fisicamente i libri da una parte all’altra della nostra Provincia, ma significa soprattutto impegnarsi per dare a chi ha abilità diverse, strumenti di lettura adeguati. L’esperienza di questo gruppo di donne che si sono fatte carico di un pezzo di questa “disseminazione di lettura” studiando, lavorando e arrivando a donarci i cinque titoli di Inbook, che tra poco vedremo nelle nostre biblioteche, è senz’altro meravigliosa. A loro va il ringraziamento più grande da parte di tutta la Rete e la promessa che la Rete stessa continuerà a lavorare in questa direzione”.

Anche Gianluca Galimberti, Sindaco del Comune di Cremona, ente capofila della Rete Bibliotecaria Cremonese, e Rosita Viola Assessore alla Trasparenza e Vivibilità Sociale sono soddisfatti per i risultati raggiunti attraverso l'impegno di tante professionalità diverse: “Siamo orgogliosi di comunicare a a tutti, ma soprattutto ai genitori, agli insegnanti di tanti bambini e ragazzi, di avere a disposizione nuovi libri da leggere insieme. Abbiamo sempre pensato che le fragilità, le disabilità sono in realtà un'opportunità per tutti perché ci stimolano ad agire, ad inventare nuovi percorsi per crescere insieme nell'esperienza e nella comunità. Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno lavorato e creduto perché un bambino che leggere diventerà un uomo che pensa”.

Forte di questi risultati, il Gruppo Inbook della Rete Bibliotecaria Cremonese continua l'attività di traduzione di nuovi libri e rimane a disposizione per laboratori di lettura ad alta voce: è attualmente in funzione un laboratorio presso ANFFAS Cremona. La collaborazione con biblioteche, scuole, associazioni è vitale per il Gruppo Inbook e viene incoraggiata e sostenuta dall'intera Rete bibliotecaria.

 

 

 

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