Sabato, 27 aprile 2024 - ore 18.18

Pubblico e privato. Insieme per lo sviluppo | Andrea Virgilio (pd)

Oggi, il decentramento dei poteri richiede innovazioni organizzative. I poteri locali sono chiamati a creare forme di associazionismo e di governance

| Scritto da Redazione
Pubblico e privato. Insieme per lo sviluppo | Andrea Virgilio (pd)

Partiamo da un presupposto: un sistema territoriale, per essere competitivo, deve essere prima di tutto riconoscibile, deve essere in grado di valorizzare la sua storia, le sue tradizioni, le sue peculiarità e tutto ciò che lo rende unico. Oggi, il decentramento dei poteri richiede innovazioni organizzative: la funzione del pubblico non può e non deve riesumare una programmazione rigida, mentre i poteri locali sono chiamati a creare forme di associazionismo e di governance che facilitino lo scambio di idee e di esperienze e migliorino l’offerta di beni e servizi ad elevato valore aggiunto. Questo approccio vale nel campo dei servizi alle imprese, nelle politiche culturali, nel turismo e anche nella possibilità di aprire a percorsi innovativi nel mondo della solidarietà e del welfare. Reperire risorse non è più sufficiente, occorre investirle con una buone dose di visione strategica. Questa Provincia ha, per esempio, avuto la capacità di reperire fondi per i distretti del commercio; una bella notizia, che tuttavia non può nascondere il fatto che spesso, queste risorse, vengano  parcellizzate e non abbiano  una ricaduta sul sistema territoriale. Pensiamo, inoltre, alla poca volontà di intercettare i finanziamenti europei, al ritardo su Expo, all’assenza di una strategia  sui temi della liuteria, al fatto che su tutta la partita dell’agroalimentare il Comune capoluogo sia assente.  Disponiamo di realtà industriali virtuose, che tanto hanno contribuito alla crescita della città; di un’infrastruttura culturale come il Museo del Violino, del secondo polo fieristico della Lombardia, di filiere di eccellenza nel settore dell’agroalimentare.  La priorità dev’essere quella di costruire un sistema locale capace di mettere insieme soggetti istituzionali, pubblici e privati e generare progettualità  chiare e condivise e, nel contempo, favorire processi di sussidiarietà orizzontale e l’interlocuzione dei diversi attori del territorio. Per questo, l’amministrazione pubblica non può rifugiarsi dietro ad approcci dirigisti: non soffochiamo la creatività e le potenziali innovazioni fra i diversi soggetti privati, quello che conta è la capacità di regia intesa come la capacità di essere riconosciuti come punto di riferimento del territorio. In poche parole meno autorità e più autorevolezza da parte del pubblico. Serve, infatti, capacità di progettazione, di controllo, di relazione; per saper ascoltare i portatori di interesse serve la capacità di integrare competenze, funzioni e ruoli diversi. Per esercitare questo ruolo occorre anche un ripensamento della struttura organizzativa della macchina amministrativa attraverso  un cambiamento non solo formale; il sistema pubblico deve essere veloce, per reagire rapidamente alle sollecitazioni che provengono dal sistema socio-economico. Oggi, infatti, la priorità è quella di attrarre capitale privato per integrare quegli spazi che le risorse pubbliche non sono più in grado di coprire. 

Andrea Virgilio

Candidato nelle liste del PD per il Consiglio Comunale di Cremona a sostegno di Gianluca Galimberti Sindaco.

Il sito di Andrea Virgilio  http://www.andreavirgilio.org/

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