Siamo consumatori: compriamo merce, la consumiamo, produciamo rifiuti. Le prime due sono azioni spesso consapevoli (attenzione nell'acquisto, salubrità bontà del cibo che mangiamo ecc.). Per quanto riguarda i rifiuti, non si capisce per quale motivo il loro smaltimento differenziato e la raccolta porta a porta debba essere una scelta che comporta solo disagi e problemi.
Ventura parla di disagi in attività che hanno dispense piccole, devono approvvigionarsi quotidianamente e alcune di esse sono sprovviste di vani rifiuti: significa che queste attività hanno finora fatto convivere il sacchetto della spesa con il sacco nero dell'indifferenziata? E se così, ci poniamo solo oggi il problema dell'igiene alimentare perché il sacco nero è stato sostituito dal contenitore marrone dell'umido?
Ventura continua parlando della grande civiltà che stanno dimostrando i cittadini: ci si chiede dove abbia vissuto finora, forse in un luogo dove si risolve ogni delibera comunale assaltando i responsabili con il tridente. Non ci risulta che siano mai avvenute rivoluzioni scatenate dall'avversione per la raccolta porta a porta: qualche mugugno, forse, qualche persona che per inciviltà non si piegherà mai. Ma niente di più.
E non si capisce perché i Cremonesi debbano scendere in piazza contro la differenziata quando non l'hanno fatto per protestare contro gli alti tassi di inquinamento dell'aria in città e del terreno prodotti da insediamenti industriali, attività agricole e traffico.
Ventura parla poi di cultura: invece di accettare fatalisticamente il fatto che alcune "culture" non differenzieranno mai, ci aspetteremmo che fosse tra i primi a cercare di educare queste "culture" invece che sperare nell'occasione buona per rilasciare un inutile ve-lo-avevo-detto.
Tuttavia ci sembra che queste siano vuote polemiche avviate da minoranze rumorose e ci chiediamo se sia il caso di cercare di convincere il Consigliere Ventura che il paradigma della corretta gestione dei rifiuti è Ridurre, Riusare, Riciclare e Riprogettare.
In ultimo: le sanzioni non scattano automaticamente e non servono a far cassa ma, in quanto sanzioni, devono essere comminate a chi non segue le regole del viver civile.
Il Direttivo del Circolo Vedo Verde Legambiente Cremona
Uno dei commenti del Consigliere Ventura :’Per quanto riguarda le attività alimentari e non solo i problemi ci sono anche in periferia; ma nel centro storico è logico che i disagi siano amplificati in modo esponenziale per il fatto che i vari locali ed attività dispongano di spazi interni ed esterni (cortili, vani rifiuti ecc ) molto limitati rispetto a quartieri periferici, quando addirittura ne siano sprovvisti. Faccio presente che alcune attività, ad esempio, devono fare rifornimento giornaliero di materie prime, perché hanno anche dispense molto esigue, ma questo ai nostri amministratori non interessa. Loro procedono dritti al loro obiettivo rispettando il motto ‘non contano i mezzi ma quel che conta è il risultato’.
