Record di inquinamento a Cremona. Degli Angeli (M5s Lombardia): “Salute compromessa a favore della mala politica. Regione promuova lo sviluppo di studi epidemiologici nella provincia di Cremona e nel cremasco”
“Cremona è la seconda città d’Europa con i più alti tassi di inquinamento da pm2,5. I risultati forniti dall’Agenzia europea dell’ambiente sono tutt’altro che rassicuranti, soprattutto in questo periodo di pandemia, dove solidi studi scientifici hanno già dimostrato la stratta correlazione tra inquinamento e peggioramento delle condizioni cliniche dovute al Covid-19”. A denunciarlo è Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia.
Il consigliere del M5S si dice molto preoccupato: “Come M5s intendiamo chiedere al più presto azioni straordinarie, e una massima attenzione sui nuovi piani energetici territoriali che sono in elaborazione nella nostra provincia. Questi, da quanto è emerso da alcune presentazioni aziendali , purtroppo, sembrano indirizzati al massimo sfruttamento dei nostri territori con azioni di greenwashing, le quali renderanno la nostra provincia invivibile e con una qualità dell’aria ancora più irrespirabile.
La politica locale sembra non volere vedere il problema che ormai ci affligge da anni. Invece di governare il territorio con responsabilità facendo scelte coraggiose, una certa ala politica preferisce invece affidarsi, sempre più frequentemente e ciecamente, a scelte industriali poco attente alle necessità del territorio. Dietro l'etichetta bio o eco è ormai evidente che si nascondono spesso solo marketing, business e ritorno economico per gli azionisti ”.
Secondo il consigliere Degli Angeli i territori dovrebbero chiedere il completamento degli studi epidemiologici già in corso.
“Sono anni - specifica Degli Angeli - che chiedo il completamento dello studio epidemiologico di Cremona e, nel frattempo, ho composto delle istanze affinché un solido studio epidemiologico venga fatto anche a Crema e in tutta la provincia di Cremona. Questo perché serve avere evidenza delle possibili correlazioni tra lo stato di salute dei cittadini e l'inquinamento ambientale dovuto dalle attività antropiche.
La nostra provincia sembra essere destinata ad essere l’immondiziaio della Lombardia e dell’Italia: è inaccettabile che fanghi, gessi, rifiuti, bioenergie, stoccaggio gas, inceneritori usati senza logica la facciano da padroni. Ogni giorno che passa nuove autorizzazioni impiantistiche che non tengono colpevolmente in considerazione gli impatti comulativi degli impianti già esistenti, ci portano a una situazione ancor più irreversibile.
Per questo motivo come MoVimento 5 Stelle chiediamo misure eccezionali anche a Regione Lombardia. Fondamentale sarà incrementare i fondi, la strumentazione e il personale cosicché Arpa possa continuare il proprio monitoraggio in modo preciso e puntuale, soprattutto nelle zone più critiche, così da definire le fonti più impattanti”.
“Anche le Ats andrebbero messe in condizione di aver più personale a disposizione, soprattutto per i Dipartimenti di Epidemiologia così da poter implementare gli studi epidemiologici d’area.
Un’azione fondamentale è quella che spetterebbe ai primi cittadini che, in qualità di garanti della salute, dovrebbero affiancare i cittadini nel pretendere rispetto di ambiente e salute”, conclude l’esponente del M5S.