Ci aveva provato Berlusconi, ci ha riprovato Renzi: ma il popolo italiano non accetta di subire passivamente l'arroganza del potere di un Governo che vuole cancellare il pluralismo e la partecipazione, falsare la rappresentanza ed escludere ogni voce critica, azzerare le prerogative delle comunità locali, umiliare il ruolo del Parlamento e ridurre l'indipendenza delle Istituzioni di controllo e garanzia.
E con un NO grande e largo nella società e nei territori difende la Costituzione della Repubblica nata dalla Resistenza e dalla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo. La Costituzione dei Diritti e della Democrazia, della Solidarietà e della Partecipazione, dell'Eguaglianza e delle Libertà.
Ora la vera grande Riforma di cui il Paese ha bisogno è l'attuazione di questa Costituzione, il ristabilimento delle sue regole, l'inveramento dei suoi principi, la realizzazione dei suoi obbiettivi.
La controriforma dettata dal grande capitale finanziario e dall'anti-Europa della Trojka è stata bocciata! Le classi dirigenti del neoliberismo delle larghe intese sono sconfitte. Le oligarchie dell'establishment sono delegittimate.
Ora è possibile e necessario aprire una nuova stagione di democrazia solidale e di partecipazione politica diffusa, per i diritti di tutte e tutti e per i beni comuni dell'interesse generale, a partire dal protagonismo della cittadinanza attiva, delle reti e dei movimenti. Si apre lo spazio reale per la costruzione di una alternativa di politiche economiche e sociali, civili e democratiche in Italia e in Europa.
Ciò chiama tutte e tutti noi, qui e ora, anche all'impegno e alla responsabilità individuale e collettiva per la ricostruzione dalle fondamenta di una sinistra civile sociale e politica di cittadinanza, innovativa unitaria e plurale: a questo ci dedicheremo da subito, nel concreto del nostro volontariato democratico e nel vivo delle lotte di giustizia eguaglianza e libertà.
* le donne e gli uomini del Comitato Cremonese L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS / SINISTRA EUROPEA