Rivolta d’Adda, Padania Acque S.p.A.: Inaugurata Fonte del Drago
Grande partecipazione all’inaugurazione di Fonte del Drago, la nuova casa dell’acqua installata in via Rosselli.
Alla cerimonia hanno infatti preso parte circa duecento alunni, di cui una rappresentanza della scuola materna “Fondazione asilo infantile” e un nutrito gruppo della Primaria e della Secondaria di primo grado dell’I.C. Eugenio Calvi, invitati dall’amministrazione comunale per promuovere una più approfondita conoscenza della risorsa idrica e delle tematiche relative alla sostenibilità ambientale.
Il sindaco Giovanni Sgroi, affiancato dall’Assessore alle Risorse Territoriali e Sostenibilità Ambientale Roberto Marazzina e dagli altri amministratori comunali, ha espresso soddisfazione per la presenza di tanti giovani che rappresentano il futuro. Ha poi ringraziato Padania Acque per aver messo a disposizione della comunità di Rivolta d’Adda un secondo impianto di erogazione di acqua potabile: «La casa dell’acqua di via Giulio Cesare, ora fuori servizio, verrà prossimamente sostituita, pertanto disporremo di due fonti. Padania Acque ha riservato grande attenzione al nostro territorio e ciò significa più attenzione al sistema acqua e all’ambiente».
L’Amministratore delegato di Padania Acque, Alessandro Lanfranchi, rivolgendosi ai bambini e ai ragazzi presenti ha, dapprima, illustrato il funzionamento del Servizio Idrico Integrato e quindi il lavoro quotidiano svolto dal gestore idrico per distribuire attraverso le case dell’acqua, le fontanelle pubbliche e tutti i rubinetti, un’acqua potabile buona da bere, sicura e controllata. Dopodiché ha spiegato che «Fonte del Drago è dotata di un impianto moderno e tecnologicamente all’avanguardia anche grazie alla nuova modalità di prelievo antispreco che consente a ogni utenza di prelevare 8 litri al giorno mediante il QR Code che si trova in bolletta e anche sull’applicazione per cellulare Acqua Tap. La casa dell’acqua eroga gratuitamente, ma in quantità limitata per evitarne abusi e utilizzi impropri, acqua di rete naturale e frizzante refrigerata ed è dotata di un sistema di filtrazione con carboni attivi e di disinfezione a raggi UV che ne migliorano le caratteristiche organolettiche, rendendola ancora più gradevole al gusto e buona da bere».
Il giornalista Fabio Conti ha spiegato il toponimo di Rivolta d’Adda, ovvero “Riva alta” perché costeggiava l’antico Lago Gerundo che, secondo alcuni racconti storico-leggendari, era popolato dal drago Tarantasio. Ottomila anni fa il lago si estendeva dal nord della provincia fino a Pizzighettone ma, nel corso dei secoli, la ghiaia discesa dalle montagne per mezzo dei fiumi ha ricoperto il terreno un tempo occupato dal bacino idrico che si estendeva anche dove oggi sorge il comune di Rivolta d’Adda.
Dopo l’interessante excursus storico, il parroco don Dennis Feudatari ha impartito la benedizione alla casa dell’acqua e ai presenti. L’inaugurazione è terminata con il consueto taglio del nastro, seguito dall’omaggio a tutti i presenti della borraccia riutilizzabile Goccia.
