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Casalmaggiore Padania Acque presentato il primo Bilancio di Sostenibilità

Il convegno ha messo al centro la risorsa idrica e la sua gestione nel territorio provinciale in ottica sostenibile.

| Scritto da Redazione
Casalmaggiore Padania Acque  presentato il primo Bilancio di Sostenibilità

Casalmaggiore Padania Acque  presentato il primo Bilancio di Sostenibilità del gestore unico dell’idrico cremonese

 Il convegno ha messo al centro la risorsa idrica e la sua gestione nel territorio provinciale in ottica sostenibile.

 Casalmaggiore, 30 ottobre 2023

 Valore e cura, qualità e sicurezza, innovazione e rigenerazione. Sono queste le parole chiave, tradotte in numeri e dati, che raccontano il primo Bilancio di Sostenibilità realizzato da Padania Acque. Il documento, presentato ufficialmente nel pomeriggio del 30 ottobre durante l’evento “Essere sostenibili per creare valore”, che si è svolto nella suggestiva cornice dello storico teatro comunale di Casalmaggiore, misura l’impegno sostenibile del gestore unico dell’idrico cremonese valutandone le performances, le azioni e la capacità della Società di gestire le tematiche ambientali, sociali, di governance ed economiche e i relativi impatti. La rendicontazione non finanziaria dell’anno 2022, curata insieme a REF Ricerche, azienda specializzata in ricerca, consulenza e analisi, valuta i principali indicatori di sostenibilità con riferimento agli standard internazionali Global Reporting Initiative (GRI) secondo gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

 Il convegno è stato aperto dai saluti istituzionali di Giovanni Gagliardi, Vicepresidente della Provincia di Cremona, Filippo Bongiovanni, Sindaco di Casalmaggiore e Cristian Chizzoli, Presidente di Padania Acque.

 «Il Bilancio di Sostenibilità, ha dichiarato il Presidente Chizzoli, è uno strumento strategico che permette di tracciare in modo chiaro e trasparente la gestione e le prestazioni aziendali, allo scopo di analizzare i risultati ottenuti, pianificare gli interventi e fissare gli obiettivi da raggiungere nel medio-lungo periodo. Sono ben 8 su 17 gli SDGs a cui Padania Acque contribuisce con le proprie attività, secondo un approccio responsabile nella triplice dimensione economica, sociale ed ambientale».

 L’evento è entrato nel vivo con la presentazione del Bilancio di Sostenibilità, affidata a Paolo Vicentini, responsabile Qualità, Sostenibilità, Sicurezza e Ambiente di Padania Acque S.p.A. e a Giulia Alberti, Senior Consultant di REF Ricerche, che ha affiancato il team interno del gestore idrico preposto alla stesura del documento.

 La fotografia di Padania Acque nel 2022 è rappresentata sinteticamente dai seguenti dati: 113 comuni serviti, 179.458 utenze, 2.239 km di rete di acquedotto e 2.129 km di rete fognaria, 38.094 megalitri di acqua prelevata dall’ambiente, 35.513 megalitri di acqua immessa nella rete idrica, 43.813 megalitri di acque reflue trattate, 237 pozzi di prelievo, 90 serbatoi, 73 impianti di potabilizzazione, 102 impianti di depurazione.

Nel 2022 il gestore idrico cremonese ha distribuito sul territorio 56,56 milioni di euro e il 92% del valore economico generato è stato distribuito agli stakeholder. L’occupazione è cresciuta del 3,4%, passando a 182 dipendenti, di cui il 98,9% con contratto a tempo indeterminato, e tra i nuovi assunti la maggior parte (il 75%) è compresa nella fascia di età tra i 30 e i 50 anni, mentre gli under 30 rappresentano il 19% delle nuove risorse umane. In tema di qualità e sicurezza, Padania Acque ha conseguito tre certificazioni, analizzato 66.540 parametri relativi all’acqua prelevata dall’ambiente con il 100% dei parametri conformi ai limiti di legge. Padania Acque si colloca in classe A per le perdite idriche: quelle lineari (mc/km/gg) si attestano all’8,85, rispetto al 17,2 della media gestori idrici italiani, e quelle percentuali al 23,0% contro il 40,7% della media nazionale.

I consumi totali di energia sono in calo e pari a 140.943 GJ8, un dato in diminuzione del 5% rispetto all’anno 2021 e del 10% rispetto al 2020, inoltre l’energia elettrica acqui­stata proviene al 100% da fonti rinnovabili. Si evidenziano, infine, ulteriori dati a beneficio dell’ambiente: l’85% degli automezzi aziendali è a basso impatto ambientale e soltanto l’1,01% dei fanghi prodotti viene avviato a discarica, contro l’8,5% della media dei gestori idrici italiani.

 Il dialogo e il confronto tra Stefano Ottolini, Direttore Generale di Padania Acque, e Martina Mantovani, studentessa di Scienze Ambientali all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha contribuito a spiegare cosa significhi concretamente attuare politiche sostenibili all’interno di un’azienda e come perseguirle con efficacia raggiungendo obiettivi e risultati, secondo diverse prospettive generazionali.

 «Il nostro primo Bilancio di Sostenibilità, ha commentato il DG Ottolini, dimostra che siamo riusciti a mantenere alta la qualità e l’efficienza del Servizio Idrico Integrato con investimenti rilevanti paragonabili ad altri Paesi europei e al di sopra della media italiana: 18,75 milioni di investimenti realizzati nel 2022 (+6,5% rispetto al 2021) e 29,26 milioni di euro di investimenti programmati nel 2023 (+ 62,5% rispetto al 2022) con un investimento ad abitante che si calcola tra i 75 e gli 80 euro. Abbiamo destinato ingenti risorse al rinnovamento delle infrastrutture e delle reti idriche, alla razionalizzazione e all’efficientamento degli impianti, alla digitalizzazione e all’impiego di nuove tecnologie, ma anche allo sviluppo delle risorse umane e alla loro formazione, all’implementazione della comunicazione e al potenziamnto dei canali di contatto e di relazione con i clienti. Investimenti effettuati sempre con una tariffa contenuta: il costo per un metro cubo, ovvero per mille litri di acqua, in provincia di Cremona si è attestato a 1,73 euro, un livello nettamente inferiore alla media delle tariffe europee, pari a 3,33 euro al metro cubo, e alla media delle tariffe italiane pari a 2,15 euro al metro cubo».

 È seguita la tavola rotonda, moderata dal Direttore Stefano Ottolini, cui hanno preso parte Giovanni Caucci, Partner di Agenia S.r.l, il Presidente Cristian Chizzoli, Maurizio Ferraroni, Vicepresidente di Associazione Industriali della Provincia di Cremona con delega all’Ambiente e alla Sostenibilità, Alessandro Russo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cap Holding, Vicepresidente di Utilitalia e Presidente di Confservizi Lombardia e Samir Traini, Partner di REF Ricerche. Un momento di dibattito costruttivo tra diversi attori della Sostenibilità che hanno portato la loro personale esperienza e offerto il loro competente e qualificato contributo.

 Le conclusioni sono state affidate a Stefano Belli Franzini, Presidente dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona, che ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti da Padania Acque in stretta e proficua sinergia con l’ente d’Ambito provinciale e ad Alessandro Lanfranchi, Amministratore Delegato di Padania Acque, il quale ha concluso sottolineando che «il gestore unico dell’idrico cremonese persegue standard industriali di alto profilo e risultati economico-finanziari rilevanti operando nell’ottica della sostenibilità, dello sviluppo economico, della valorizzazione dei patrimoni pubblici e dimostrando la capacità di saper rispondere in modo proattivo alle sfide presenti e future. Tra queste vi è la grande attenzione riservata al sostegno alle utenze fragili grazie all’attività svolta da Fondazione Banca dell’Acqua che nel 2022 ha coinvolto 19 utenti in progetti e percorsi socialmente utili finalizzati al recupero della morosità incolpevole».

 Il Bilancio di Sostenibilità 2022 di Padania Acque è consultabile sul sito web www.padania-acque.it alla sezione “Azienda – Bilancio Aziendale”.

 PADANIA ACQUE COMPANY PROFILE 2022

351.654 Abitanti serviti

179.458 Utenze

2.239 Km di acquedotto

2.129 Km di rete fognaria

35.513 megalitri di acqua immessa nella rete idrica

38.094 megalitri di acqua prelevata dall’ambiente

43.813 megalitri di acque reflue trattate

237 pozzi di prelievo

90 serbatoi

73 impianti di potabilizzazione

102 depuratori

 PADANIA ACQUE, I PRINCIPALI NUMERI DEL 2022

18,75 milioni di investimenti realizzati nel 2022 (+6,5% rispetto al 2021)

56,56 milioni di euro valore economico generato netto

92% valore economico distribuito agli stakeholder

29,26 milioni di euro di investimenti programmati nel 2023 (+ 62,5% rispetto al 2022)

95% dell’energia consumata proviene dalle fonti rinnovabili

66.540 parametri analizzati sull’acqua prelevata dall’ambiente

100% parametri conformi ai limiti di legge

8,85 perdite idriche lineari (mc/km/gg) (17,2 media gestori idrici italiani)

23,0% perdite idriche (40,7% media gestori idrici italiani)

0,02 ore di interruzioni di servizio (40,25 media gestori idrici italiani)

99,1% delle prestazioni su preventivi, esecuzione di allacciamenti e lavori, attivazione e disattivazione della fornitura, realizzate entro lo standard minimo previsto dalla regolazione (96,5% media italiana)

182 dipendenti

98,9% dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato

3.181 ore di formazione totali

1,73 euro costo dell’acqua per metrocubo (1.000 litri)

 

 Padania Acque  il primo Bilancio di Sostenibilità

https://www.welfarenetwork.it/media/2023/11/103365/p1_casalmaggiore-padania-acque-presentato-il-primo-bilancio-di-sostenibilita.pdf

 

 

 

 

 

 

 

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