Salvini mina la sicurezza del paese. Boeri ha ragione
Signor direttore, è assurdo che il ministro dell’Inter no che dovrebbe rappresentare la sicurezza e l’ordine fomenti l’insicurezza , la paura del migrante ed il disordine.
E mini la sicurezza in mare dei disperati. Si dia una regolata che finora gli italiani hanno vissuto bene o miseramente indipendentemente dai migranti. Se c’è del vero nella guerra tra poveri come conseguenza dei flussi migratori, questo non significa che sia compito del governo o del ministero fomentarla.
Possibile non vi rendiate conto che la demonizzazione sommaria del migrante non ha alcun senso, se non quello razziale, poiché è fuorviante ed infondata rispetto alle prospettive di benessere sociale oggettive che si intravedono ? Boeri, checché ne dica Salvini, ha indicato qual è la strada e consiste nell’inquadramento lavorativo dei flussi migratori poiché vi sono benefici per le aziende ed in termini contributivi per i pensionati.
Ci sono immigrati irregolari, per lo più ambulanti che non pagano i contribuiti? Ebbene qui c’è da fare il giro di vite, per convincerli a mettersi on regola, non sulle vite umane che muoiono in mare. Allora se si inquadra l’immigrazione come forza lavoro da collocare in Italia come in Europa, è evidente che la prerogativa del ministero dell’Interno permane sull’ordine pubblico e sulla sicurezza e l’antiterrorismo, mentre tutto il resto diventa materia del ministero del Lavoro. Purché di svegli Di Maio prima che mezzo Movimento si convinca a votare
C.M. (Cremona)