Sciatteria urbana in zona Castello di Maria Lucia Lanfredi (M5S  Cremona)

Ad un mese dall’ ultimo Consiglio Comunale durante il quale è stata data una risposta orale ad una mia interrogazione, relativa alla situazione di degrado ed abbandono della zona di Piazza Castello, abbiamo voluto verificare se qualcosa fosse cambiato .

Devo constatare che, come da documentazione fotografica che allego, non è cambiato proprio nulla.

La situazione della fontanella che presenta davanti a sé un ampio acquitrino e che fa da pubblica nursery per la zanzara tigre , in violazione ad specifica ordinanza del sindaco di metà giugno, spiega che nella gestione della cosa pubblica, la mano destra dell’ amministrazione ignora quanto fa la mano sinistra.  ( Foto 1.)  Alla segnalazione che feci relativa alla spazzatura domestica, abbandonata dagli abitanti nei cestini dei  rifiuti lungo la via,l’ assessora A. Manfredini ha pensato di risolvere il problema sostituendo i vecchi cestini con quelli nuovi, che impediscono di introdurre rifiuti di una certa dimensione. L’ iniziativa sarebbe da promuovere, se ci fosse una sinergia col controllo e le eventuali sanzioni da parte dei vigili urbani, perché la risposta dei cittadini più indisciplinati è stata quella di esporre sulla pubblica via dei sacchetti abbandonati a casaccio  ( fot. 2 )

Riguardo poi i bivacchi sulle panchine della piazza e il sudicio lasciato su di esse, che impediscono alle persone soprattutto anziane, di godere in alcune ore della giornata di un po’ di frescura, faccio notare come le cose non siano per nulla cambiate. Anche in questo caso la mancanza di un vigile di quartiere si fa ancora sentire. (Fot. 3 e fot 4). 

Prevedendo verosimilmente un incremento della piovosità nel periodo autunnale, cosa si intende fare per evitare i disagi che possono produrre tutti i tombini dell’ area di P.zza Castello che sono tutti, nella stessa situazione ovvero che sono completamente intasati? ( fot 5)                                        Da ultimo torniamo sulla carenza della manutenzione del verde pubblico che permane, visto che gli sfalci previsti dal contratto stipulato dall’ amministrazione comunale ne prevede in numero decisamente incongruo con le necessità di Cremona ( Fot 6 ).

Posso pertanto concludere che i cittadini di questo quartiere, vivono la sensazione di mancanza di controllo  sul loro territorio e di insufficiente manutenzione della cosa pubblica, creando intorno a loro una situazione di degrado e di “sciatteria urbana”.

Vogliamo perciò sollecitare l’ amministrazione a provvedere a favore di questa parte della città in tempi solleciti.

Prof.ssa Maria Lucia Lanfredi ( Consigliere M5S)

Foto 5

foto 6