Domenica, 28 aprile 2024 - ore 23.51

Scuola Cremona Nella Giornata dei calzini spaiati sul tema della diversità

“Accettatevi e valorizzate la vostra unicità” Il campione paralimpico Devicenzi a Cr.Forma

| Scritto da Redazione
Scuola Cremona Nella Giornata dei calzini spaiati sul tema della diversità

Scuola Cremona Nella Giornata dei calzini spaiati sul tema della diversità

“Accettatevi e valorizzate la vostra unicitaÌ€” Il campione paralimpico Devicenzi a Cr.Forma

Ospite d’eccezione a Cr.Forma, nella Giornata mondiale dei calzini spaiati dedicata alla diversitaÌ€. L’atleta paralimpico e coach Andrea Devicenzi ha incontrato gli studenti e le studentesse del Centro di formazione professionale portando il suo ‘Progetto 22’, un dialogo che parte dalla sua esperienza per condividere le 22 risorse messe in campo in trent’anni “per ritrovare me stesso ed un nuovo percorso di vita, legato alla ‘nuova normalitaÌ€’”. Durante la mattina, hanno portato il loro saluto Paola Brugnoli, direttrice generale di Cr.Forma e Luca Zanacchi, Assessore allo sport del Comune di Cremona.

“Andrea sui suoi social ha scritto che l’adulto impara attraverso il fare - le parole della direttrice Brugnoli - Questa eÌ€ la scuola del fare, attraverso cui si impara anche la gestione dei propri limiti e dei propri punti di forza per il raggiungimento degli obiettivi”. “Conosco Andrea da tanti anni - ha detto l’Assessore Zanacchi rivolgendosi ai ragazzi e alle ragazze in sala - Dopo l’incontro con lui, vi consiglio di trovare un momento per immedesimarvi nella sua storia. La sua testimonianza eÌ€ un esempio incredibile della forza che abbiamo dentro, che ognuno di noi puoÌ€ avere”.

Il campione ha incontrato due gruppi di ragazzi e ragazze: il primo, costituito dalle classi terze di tutti i settori, con un focus su passione, costanza, sacrificio e volontaÌ€ in vista degli esami finali di qualifica; il secondo costituito dalle classi prime di tutti i settori (in collegamento anche una classe di Crema) con un affondo su accettazione e crescita. “Svegliarsi a 17 anni in un letto di ospedale con una gamba in meno - le parole del campione Devicenzi - eÌ€ stato molto difficile, anzi, in quei primi momenti era apparentemente impossibile immaginare una vita “normale”. Reagire eÌ€ stata la scelta vincente: se ne era andata una gamba, ma non la voglia di raggiungere quegli obiettivi e quei sogni che avevo nella mia testa. Uno su tutti: riacquistare nel piuÌ€ breve tempo possibile la mia esistenza di ragazzo, di persona.” Muovendosi in stampelle tra le sedie, Devicenzi ha discusso con i giovani di molti temi legati alla loro etaÌ€, di difficoltaÌ€ e obiettivi, di sogni e autostima, portando esempi concreti, attraverso storie e video di coetanei che ce l’hanno fatta, lui compreso. Il suo messaggio agli studenti e alle studentesse: “Accettatevi per come siete, valorizzando la vostra unicitaÌ€, senza vergogna o temendo il giudizio altrui”. “Incontrare i ragazzi mi riempie di vita - il commento finale di Devicenzi - Ognuno di loro eÌ€ ricco di intelligenza, capacitaÌ€ e talenti che non aspettano altro di essere scoperti e coltivati”.

Greta Filippini

Giornalista professionista

info@tracestudio.net

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