Il Presidente del Sindacato Nazionale Infermieri
Nursing Up, Antonio De Palma, è infuriato: «Lo scandaloso silenzio del
Ministro Brunetta e del Ministro Speranza, i loro vacui proclami, uniti
alle vergognose proposte arrivate in sede di rinnovo del nostro
contratto di lavoro, con i 26 centesimi l'ora di aumento per
l'indennità notturna, aprono la strada ad una nuova calda stagione di
proteste. Non ci fermeremo!».
SIAMO STATI COSTRETTI A PROCLAMARE UNO SCIOPERO DI 24 ORE!
IL GIORNO 8 DI APRILE 2022, si fermeranno GLI INFERMIERI E TUTTO IL
PERSONALE SANITARIO NON MEDICO, del comparto della sanità - pubblica.
MA VI È DI PIÙ. ABBIAMO PROCLAMATO ANCHE 6 GIORNI DI SCIOPERO DELLO
STRAORDINARIO (dal giorno 8 al giorno 13 di Aprile), con interruzione
delle attività di supporto alla libera professione, delle prestazioni
rese al di fuori del normale orario di lavoro e rientri in servizio. LE
DELEGAZIONI REGIONALI DEL NURSING UP SONO PRONTE A SCENDERE NELLE
PIAZZE
con manifestazioni di protesta da Nord a Sud.
Insomma, sbotta De Palma arrabbiato come non mai, NON SIAMO PIÙ
DISPOSTI AD AFFRONTARE EMERGENZE SANITARIE, PORTATI MALDESTRAMENTE
SULLA
BOCCA DI CHI, PRIMA CI ANNOVERA TRA GLI ESSERI TRASCENDENTI E GLI EROI,
E POI SI DIMENTICA DI NOI NELLE STANZE DEI BOTTONI, QUANDO C'È DA DARE
CORPO ALLE PROMESSE».
In sede di negoziato per il rinnovo del contratto della sanità, siamo
stati costretti ad imbavagliarci per raccontare il nostro dissenso. Ci
propongono , in cambio dell'eccellenza che rappresentiamo, pochi
offensivi spiccioli. APPENA 26 CENTESIMI "LORDI" IN PIÙ, PER OGNI ORA
DI INDENNITÀ DI LAVORO NOTTURNO. POCO MENO DI 1 EURO DI AUMENTO PER
QUELLA DI PRONTA DISPONIBILITÀ. Una continua vessazione delle nostre
funzioni, con aziende che ci costringono a svolgere attività che non ci
spettano, sino a vere e proprie condizioni di demansionamento!
Continueremo a lottare, a meno che NON ARRIVANO LE MODIFICHE AL
CONTRATTO CHE CHIEDIAMO, COME LA PREVISIONE DI UN MECCANISMO DI
CARRIERA
PER GLI INFERMIERI E LE ALTRE PROFESSIONI SANITARIE, LA CREAZIONE DI
INCARICHI CHE TENGANO CONTO NON SOLO DEI TITOLI DI STUDIO , MA ANCHE
DELL' ESPERIENZA E ALL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO, COME GIÀ ACCADE PER I
MEDICI , UNA REVISIONE DELLE MISERE INDENNITÀ CHE CI PROPONGONO, UN
CONGRUO AUMENTO DI STIPENDIO, NORME CHE FAVORISCONO LA MOBILITÀ TRA
AZIENDE SANITARIE ECC
Lo sanno, il Governatore Fedriga, il Ministro Speranza ed il Ministro
Brunetta, come vengono trattati gli infermieri italiani? Lo sanno che
la
loro esperienza, la loro anzianità di servizio vale poco o nulla, e che
mentre ad altre categorie della dirigenza sanitaria, vengono attribuiti
automaticamente incarichi dopo un certo periodo di servizio, per tutti
gli altri professionisti sanitari del comparto, se non si prendono
subito in considerazione le proposte che abbiamo avanzato, questo
riconoscimento continuerà a rappresentare pura utopia?
Sanno, per caso, A QUANTO AMMONTA QUEL LAUTO RICONOSCIMENTO (INDENNITÀ
INFERMIERISTICA) CHE ABBIAMO OTTENUTO SCIOPERANDO E MANIFESTANDO A
NOVEMBRE DI UN ANNO FA?
PROBABILMENTE NON PIÙ DI TRE EURO AL GIORNO, E PER DI PIÙ LORDI.
SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO!
E nel nostro triste carnet NON POSSIAMO NON MENZIONARE LE VIOLENZE CHE
SUBIAMO OGNI GIORNO NEGLI OSPEDALI, FISICHE E PSICOLOGICHE, quelle che
abbiamo denunciato a gran voce, supportate dalla solidità delle nostre
indagini e asseverate da altri autorevoli report, chiedendo il
ripristino dei presidi di pubblica sicurezza, e ottenendo in cambio
l'indifferenza e l'inutilità di leggi inefficaci. SOLO POCHE SETTIMANE
OR SONO AD UNA COLLEGA DI ROMA È STATA ASPORTATA UNA FALANGE CON UN
MORSO. CHI LA RISARCIRÀ PER TUTTO QUESTO? E ancora, i turni
massacranti, il precariato dilagante e uno stipendio che ci vede tra le
categorie sanitarie più bistrattate d'Europa.
Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up, annuncia
l'inizio di una nuova calda stagione di proteste per gli infermieri
italiani.
«Dopo il maldestro tentativo di proporci ipotesi contrattuali che
prevedono meccanismi di carriera per il personale, che allo stato sono
penalizzanti per gli infermieri e le altre professioni sanitarie,
ammassati in un'unica area a loro dedicata, senza dargli le medesime
possibilità di carriera riservate ad altre categorie, come chiede
invece Nursing Up, siamo stati costretti a prendere di nuovo in mano
elmetto, armatura e spada, che a ben dire portiamo sotto il braccio da
circa 1 anno, cioè da quando abbiamo cominciato a lottare per il nostro
destino professionale, ED ABBIAMO UFFICIALIZZATO LE NOSTRE AZIONI DI
PROTESTA, CHE PERALTRO AVEVAMO PRE ANNUNCIATO DI FRONTE AL SILENZIO DEI
MINISTRI COMPETENTI.
Incroceremo le braccia, assieme a tutti i colleghi delle altre
professioni sanitarie che con noi rivendicano i loro diritti, QUESTA
VOLTA NON CON UNA SEMPLICE GIORNATA DI SCIOPERO, MA CON UNA ASTENSIONE
ESTESA ALLO STRAORDINARIO, ALLE ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA LIBERA
PROFESSIONE, ALLE PRESTAZIONI RESE AL DI FUORI DEL NORMALE ORARIO DI
LAVORO E AI RIENTRI IN SERVIZIO.
SIAMO STANCHI. NON CI SONO ULTERIORI PROVE DI APPELLO! NON NE VOGLIAMO
PIÙ CONCEDERE!», CHIOSA DE PALMA RISENTITO.
Sindacato Nursing Up: Sciopero di 24 ore il giorno 8 aprile e blocco degli straordinari per 6 giorni
SANITÀ, SINDACATO NURSING UP: SCIOPERO DI 24 ORE IL GIORNO 8 APRILE E BLOCCO DEGLI STRAORDINARI PER 6 GIORNI! GLI INFERMIERI ITALIANI DICONO BASTA E CHIEDONO RISPETTO!
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