Sabato, 20 aprile 2024 - ore 12.02

Sindacato Nursing Up: Sciopero di 24 ore il giorno 8 aprile e blocco degli straordinari per 6 giorni

SANITÀ, SINDACATO NURSING UP: SCIOPERO DI 24 ORE IL GIORNO 8 APRILE E BLOCCO DEGLI STRAORDINARI PER 6 GIORNI! GLI INFERMIERI ITALIANI DICONO BASTA E CHIEDONO RISPETTO!

| Scritto da Redazione
Sindacato Nursing Up: Sciopero di 24 ore il giorno 8 aprile e blocco degli straordinari per 6 giorni

 Il Presidente del Sindacato Nazionale Infermieri

Nursing Up, Antonio De Palma, è infuriato: «Lo scandaloso silenzio del

Ministro Brunetta e del Ministro Speranza, i loro vacui proclami, uniti

alle vergognose proposte arrivate in sede di rinnovo del nostro

contratto di lavoro, con i 26 centesimi l'ora di aumento per

l'indennità notturna, aprono la strada ad una nuova calda stagione di

proteste. Non ci fermeremo!».



SIAMO STATI COSTRETTI A PROCLAMARE UNO SCIOPERO DI 24 ORE!



IL GIORNO 8 DI APRILE 2022,  si fermeranno GLI INFERMIERI E TUTTO IL

PERSONALE SANITARIO NON MEDICO, del comparto della sanità - pubblica.



MA VI È DI PIÙ. ABBIAMO PROCLAMATO ANCHE 6 GIORNI DI SCIOPERO DELLO

STRAORDINARIO (dal giorno 8 al giorno 13 di Aprile), con interruzione

delle attività di supporto alla libera professione, delle prestazioni

rese al di fuori del normale orario di lavoro e rientri in servizio. LE

DELEGAZIONI REGIONALI DEL NURSING UP SONO PRONTE A SCENDERE NELLE

PIAZZE

con manifestazioni di protesta da Nord a Sud.



Insomma, sbotta De Palma arrabbiato come non mai, NON SIAMO PIÙ

DISPOSTI AD AFFRONTARE EMERGENZE SANITARIE, PORTATI MALDESTRAMENTE

SULLA

BOCCA DI CHI, PRIMA CI ANNOVERA TRA GLI ESSERI TRASCENDENTI E GLI EROI,

E POI SI DIMENTICA DI NOI NELLE STANZE DEI BOTTONI, QUANDO C'È DA DARE

CORPO ALLE PROMESSE».



In sede di negoziato per il rinnovo del contratto della sanità, siamo

stati costretti ad imbavagliarci per raccontare il nostro dissenso. Ci

propongono , in cambio dell'eccellenza che rappresentiamo, pochi

offensivi spiccioli. APPENA 26 CENTESIMI "LORDI" IN PIÙ, PER OGNI ORA

DI INDENNITÀ DI LAVORO NOTTURNO. POCO MENO DI 1 EURO DI AUMENTO PER

QUELLA DI PRONTA DISPONIBILITÀ. Una continua vessazione delle nostre

funzioni, con aziende che ci costringono a svolgere attività che non ci

spettano, sino a vere e proprie condizioni di demansionamento!



Continueremo a lottare, a meno che NON ARRIVANO LE MODIFICHE AL

CONTRATTO CHE CHIEDIAMO, COME LA PREVISIONE DI UN MECCANISMO DI

CARRIERA

PER GLI INFERMIERI E LE ALTRE PROFESSIONI SANITARIE, LA CREAZIONE DI

INCARICHI CHE TENGANO CONTO NON SOLO DEI TITOLI DI STUDIO , MA ANCHE

DELL' ESPERIENZA E ALL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO, COME GIÀ ACCADE PER I

MEDICI , UNA REVISIONE DELLE MISERE INDENNITÀ CHE CI PROPONGONO, UN

CONGRUO AUMENTO DI STIPENDIO, NORME CHE FAVORISCONO LA MOBILITÀ TRA

AZIENDE SANITARIE ECC



Lo sanno, il Governatore Fedriga, il Ministro Speranza ed il Ministro

Brunetta, come vengono trattati gli infermieri italiani? Lo sanno che

la

loro esperienza, la loro anzianità di servizio vale poco o nulla, e che

mentre ad altre categorie della dirigenza sanitaria, vengono attribuiti

automaticamente incarichi dopo un certo periodo di servizio, per tutti

gli altri professionisti sanitari del comparto, se non si prendono

subito in considerazione le proposte che abbiamo avanzato, questo

riconoscimento continuerà a rappresentare pura utopia?



Sanno, per caso, A QUANTO AMMONTA QUEL LAUTO RICONOSCIMENTO (INDENNITÀ

INFERMIERISTICA) CHE ABBIAMO OTTENUTO SCIOPERANDO E MANIFESTANDO A

NOVEMBRE DI UN ANNO FA?



PROBABILMENTE NON PIÙ DI TRE EURO AL GIORNO, E PER DI PIÙ LORDI.

SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO!



E nel nostro triste carnet NON POSSIAMO NON MENZIONARE LE VIOLENZE CHE

SUBIAMO OGNI GIORNO NEGLI OSPEDALI, FISICHE E PSICOLOGICHE, quelle che

abbiamo denunciato a gran voce, supportate dalla solidità delle nostre

indagini e asseverate da altri autorevoli report, chiedendo il

ripristino dei presidi di pubblica sicurezza, e ottenendo in cambio

l'indifferenza e l'inutilità di leggi inefficaci. SOLO POCHE SETTIMANE

OR SONO AD UNA COLLEGA DI ROMA È STATA ASPORTATA UNA FALANGE CON UN

MORSO. CHI LA RISARCIRÀ PER TUTTO QUESTO? E ancora, i turni

massacranti, il precariato dilagante e uno stipendio che ci vede tra le

categorie sanitarie più bistrattate d'Europa.



Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up, annuncia

l'inizio di una nuova calda stagione di proteste per gli infermieri

italiani.



«Dopo il maldestro tentativo di proporci ipotesi contrattuali che

prevedono meccanismi di carriera per il personale, che allo stato sono

penalizzanti per gli infermieri e le altre professioni sanitarie,

ammassati in un'unica area a loro dedicata, senza dargli le medesime

possibilità di carriera riservate ad altre categorie, come chiede

invece Nursing Up, siamo stati costretti a prendere di nuovo in mano

elmetto, armatura e spada, che a ben dire portiamo sotto il braccio da

circa 1 anno, cioè da quando abbiamo cominciato a lottare per il nostro

destino professionale, ED ABBIAMO UFFICIALIZZATO LE NOSTRE AZIONI DI

PROTESTA, CHE PERALTRO AVEVAMO PRE ANNUNCIATO DI FRONTE AL SILENZIO DEI

MINISTRI COMPETENTI.



Incroceremo le braccia, assieme a tutti i colleghi delle altre

professioni sanitarie che con noi rivendicano i loro diritti, QUESTA

VOLTA NON CON UNA SEMPLICE GIORNATA DI SCIOPERO, MA CON UNA ASTENSIONE

ESTESA ALLO STRAORDINARIO, ALLE ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA LIBERA

PROFESSIONE, ALLE PRESTAZIONI RESE AL DI FUORI DEL NORMALE ORARIO DI

LAVORO E AI RIENTRI IN SERVIZIO.



SIAMO STANCHI. NON CI SONO ULTERIORI PROVE DI APPELLO! NON NE VOGLIAMO

PIÙ CONCEDERE!», CHIOSA DE PALMA RISENTITO.

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