Circa 300 persone si sono riunite martedì pomeriggio nel parco cittadino di Kosice per manifestare di fronte alla residenza del presidente del Parlamento Pavol Paska. Lo scopo era chiedere le sue dimissioni per il suo presunto coinvolgimento nello scandalo della TAC di Piestany, acquistata dal locale ospedale con un sovrapprezzo di circa un milione di euro. Cifra che, secondo le accuse di alcuni, sono finite nelle tasche del clan vicino a Paska.
Sorpreso del numero insolitamente alto dei manifestanti – per gli standard della Slovacchia – il deputato indipendente di destra Alojz Hlina. Partecipando alla manifestazione, ha detto che un’altra protesta si terrà a Bratislava domani (venerdì). Hlina ha detto che è giunto il momento che all’opposizione si unisca in forze la gente. Una persona come Paska, ha sottolineato il deputato, «che rappresenta ciò che non abbiamo fatto correttamente nel novembre 1989 dovrebbe dimettersi in onore del 25esimo anniversario» della caduta del comunismo. Abbiamo permesso di riciclarsi a figure del vecchio regime e abbiamo anche fornito loro una protezione costituzionale, ha spiegato il parlamentare. Il sito Topky.sk ha scritto che Paska, rifugiato nel suo attico di lusso, avrebbe chiesto durante la protesta una maggiore protezione.
Fonte: DA BUONGIORNO SLOVACCHIA