Nell’ultimo sondaggio politico realizzato a metà gennaio dall’agenzia Focus, l’attuale partito d’opposizione Smer avrebbe una schiacciante maggioranza in Parlamento, arrivando anche a (quasi) sfiorare la maggioranza qualificata per fare modifiche alla Costituzione. I dati Focus mostrano infatti che dalle 1.076 interviste fatte tra il 9 e il 16 gennaio per conto della tv di Stato RTVS viene evidenziato un netto sostegno per Smer. Il partito social-democratico otterrebbe un 42% con 81 seggi su 150, il che vuol dire che gli mancherebbero soltanto 9 deputati per poter avere la prevalenza costituzionale di 90 voti.
Gli altri partiti avrebbero ciascuno meno del 10%, con il Movimento Cristiano Democratico (KDH) al 9,3%, l’Unione democratica e cristiana slovacca (SDKU, fino ad oggi il più forte partito di destra) con uno striminzito 8,3%, Most-Hid e Libertà e Solidarietà (SaS) avrebbero poco più del 6% e l’appena nato Gente Comune e Personalità Indipendenti (OL) avrebbe un 5,2% di voti.
Nessun altro partito passerebbe la soglia di sbarramento del 5%, incluso il Partito Nazionale Slovacco (SNS), né il nuovo movimento 99 Per Cento – Voce Civica.
L’agenzia Tasr ricorda che all’inizio dell’anno l’agenzia di sondaggi MVK pubblicò i risultati di un’indagine che dava quasi un terzo degli elettori Smer a favore di un’alleanza di governo con i cattolici di KDH. La stessa coalizione piaceva anche a quasi il 44% dei sostenitori di KDH. Se si dovesse verificare una unione cattolici-socialisti, questa avrebbe una maggioranza tale da poter fare ciò che vuole (magari turandosi un po’ il naso), anche riformare la Costituzione.
(Fonte Sita/Tasr)
