Chi oggi accusa il Sindaco di rappresentare posizioni parziali e di aver commesso un errore politico ed istituzionale, evidentemente ignora che l’Organo istituzionale più importante della Città, democraticamente eletto, si era già espresso in tal senso.
Come lo stesso Sindaco ha precisato in data odierna, lui intendeva promuovere l’invito ad ascoltare tutte le opinioni prima di decidere. Può sembrare una cosa banale ma non lo è; la famigerata legge obbiettivo, centralizzando tutte le decisioni a livello ministeriale, ha di fatto tolto la possibilità ai territori di incidere sui processi decisionali. Il fatto che si solleciti una strada per superare questo deficit democratico è lodevole e sacrosanto.
Nel ringraziarlo del coraggio dimostrato, in una città in cui uscire dal coro del pensiero unico dominante può risultare pericoloso, lo esortiamo a portare fino in fondo l’impegno assunto in Consiglio Comunale. Dal momento che il Comune di Parma ha sempre sottoscritto le richieste di incontro con il Ministro, siamo certi che il Sindaco Pizzarotti farà parte di quella delegazione che, noi ci auspichiamo, incontrerà il Ministro Delrio, sia nel caso in cui il Ministro ci conceda l’appuntamento sia nel caso in cui ci si debba recare a Roma in autoconvocazione.
9 febbraio 2016
Coordinamento Comitati Contro le Autostrade Cr-Mn e Ti-bre - Comitato per la tutela del territorio di Trecasali – Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia – WWF Parma
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