Nel pomeriggio di sabato 31 ottobre, alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Sondrio(so) perveniva una richiesta d’intervento da parte del 118, relativa ad un tentativo di omicidio-suicidio su una donna di #Ardenno.
I Carabinieri, giunti immediatamente sul posto, verificavano che la 46enne, già nota alle forze dell’ordine,
aveva cercato di togliersi la vita tagliando un tubo del gas all’interno dell’appartamento dove viveva insieme ai due figli piccoli, di sei e otto anni, che stavano facendo il quotidiano riposino pomeridiano.
La donna dopo poco l'estremo gesto ha perso conoscenza ma i figli, accortisi che stava succedendo qualcosa di grave e che nell’aria c’era un forte odore acre, utilizzando la maglietta e felpa come filtro, riuscivano ad uscire di casa e a chiedere aiuto ai vicini che hanno interrotto il flusso di gas e staccavano la corrente elettrica per evitare che l'abitazione potesse esplodere.
Grazie al ricambio d’aria, la donna ha ripreso conoscenza e, prima dell’arrivo delle Forze dell'Ordine, ha cercato di allontanarsi, ma è stata prontamente bloccata ed arrestata.
I bambini, trasportati presso l’ospedale di Sondrio, dopo aver ricevuto le cure del caso, venivano affidati ad una struttura protetta, mentre la donna è stata ricoverata.
I Carabinieri hanno informato dell’accaduto sia la Procura per i Minori di Milano che la Procura della Repubblica di Sondrio che, vagliati gli elementi forniti dai militari, richiedeva al GIP del Tribunale un’ordinanza di custodia cautelare per duplice tentato omicidio aggravato e tentata strage.
Il provvedimento d'arresto contro la mamma, è stato emesso ed eseguito pochi giorni fa dai Carabinieri della Stazione di Ardenno.
La donna ora si trova ancora ricoverata in una struttura in Valtellina, dalla quale non può allontanarsi su ordine del giudice.
I due fratellini sono invece stati affidati a una comunità protetta della Valchiavenna.
Il sindaco: "Speriamo di aiutare lei e i bambini"
''Dispiace molto per l'accaduto - dice Laura Bonat, sindaco di Ardenno -
'''. E' una storia molto dolorosa. 'Si sarà sicuramente trattato di un forte momento di scoramento che ha avuto il sopravvento sulla donna, per spingerla al punto di voler toglier la vita, oltre che a se stessa, anche ai due bambini. ''Prima, come Comune, non abbiamo avuto segnalazioni di una situazione tanto grave. Speriamo sia possibile ora aiutare lei e anche i bimbi, visto che non è stato possibile farlo prima". conclude il primo cittadino.