Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 20.53

Strada Sud. Gnocchi è per il Sì al referendum proposto da Storti

| Scritto da Redazione
Strada Sud. Gnocchi è per il Sì al referendum proposto da Storti

Egregio direttore,
nei giorni scorsi ....è stata pubblicata una lettera di Giancarlo Storti che chiedeva “alle forze politiche di opposizione ma anche alla maggioranza e al sindaco” di indire un referendum fra i cittadini sul controverso problema della “strada sud”. Rifondazione comunista
ritiene che il problema “strada sud” non sia solo limitato alla costruzione di questa struttura, ma la scelta urbanistica proposta si allarga ad una concezione del territorio urbano radicalmente diversa tra chi è contrario e chi favorevole.

Riteniamo ci siano sempre alternative a soluzioni devastanti il territorio com’è in questo caso la costruzione di quella strada, pensando erroneamente di risolvere il problema di un’altra strada come via Del Giordano.

Per quanto riguarda il referendum proposto da Storti, siamo da sempre favorevoli ad utilizzare questo strumento di decisione popolare.

Vorremmo però ricordare che anche il risultato del referendum può essere disatteso dalla classe politica (vedi il risultato degli ultimi referendum sui beni comuni che stanno per essere negati aprendo la possibilità di privatizzare l’acqua) o negata la loroimportanza quando si mente dicendo, come ha riportato Storti nella lettera citata, che il referendum sulla localizzazione dell’inceneritore a Cremona del 1994 “non raggiunse il quorum previsto” e quindi la giunta Garini-Tadioli si sentì autorizzata alla costruzione di questa fabbrica di diossine a 1,5 chilometri dall’ospedale.

Ricordo infatti che votò il 56% dei cittadini e i contrari furono il 58%.
Enrico Gnocchi
(Rifondazione comunista – Federazione
della sinistra, Cremona)

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Caro Enrico Gnocchi,
la ringrazio della interlocuzione e mi sento onorato che la Fed.della Sinistra accolga il ragionamento del Referendum sulla Strada Sud.
Ho la sensazione però che l'opposizione politica alla giunta Perri in Consiglio Comunale su questi temi sia molto distratta e confidi che comunque la macchina amminsitrativa alla fine non proceda. Dalla raccolta firme la città pare divisa a metà fra favorevli e contrari.
Il Referendum sulla strda Sud infatti non sarebbe solo specifico sull'opera ma su una concezione di città.
E' sicuramente opportuna una più ampia iniziativa politica. Proviamoci ,al di là degli schieramenti,di spingere in tale direzione.

Il sito è a disposizione per aprire il dibattito. Speriamo che cresca.
Per la seconda parte faccio ammenda. Ha ragione lei. Il ragionamneto della giunta Garini fu comunque quello,che poichè il referendum era consultivo e non si espresse la maggioranza assuluta  dei cittadini, diede via libera all'inceneritore.
In quella occasione votai Si all'inceneritore e mi pare che oggi la città ed il nostro territorio nè abbiano avuto vantaggi.

Invito pertanto i navigatori a pronunciarsi su questo tema. Il sito sta valutando se aprire sulle sue pagine un sondaggio.
Cordiali saluti
Gian Carlo Storti
direttore
www.welfarecremona.it
Cremona 14 novembre 2011

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Il precedente articolo sul tema lo trovi qui:
Strada Sud: serve un referendum di G.C.Storti
https://www.welfarenetwork.it/strada-sud-serve-un-referendum-di-gcstorti-20111104/

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