Concluso il contest L’Orientamento che vorrei
Protagonisti gli studenti e le loro idee sul futuro
Con la premiazione delle migliori idee, si è conclusa la due giorni del contest L’Orientamento che vorrei. Tracce di futuro dalla voce degli studenti, che lunedì 5 e martedì 6 maggio ha animato l’Informagiovani del Comune di Cremona.
Il contest ha coinvolto una trentina di studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado di Cremona (Liceo “S. Anguissola”, Liceo “S. Aselli”, Liceo “D. Manin”, I.I.S. “A. Ghisleri”, I.I.S. “Stanga”, I.I.S. “A. Stradivari”, I.I.S. “J. Torriani”) chiamati a lavorare in squadra per ripensare in modo creativo, partecipativo e innovativo il tema dell’orientamento scolastico e professionale.
L’obiettivo è stato quello di offrire ai giovani l’opportunità di potersi esprimere come portavoce dei bisogni propri e dei loro coetanei, contribuendo in prima persona alla costruzione di percorsi orientativi nuovi, più vicini alla loro generazione.
“Questa iniziativa – dichiara il sindaco Andrea Virgilio - rappresenta un esempio concreto di come l’Amministrazione comunale, attraverso il Servizio Informagiovani, si impegni a offrire ai giovani uno spazio reale di ascolto e partecipazione. Percorsi come questo, che vedono la presenza di esperti in orientamento qualificati, sono fondamentali per accompagnare i ragazzi nelle loro scelte scolastiche e professionali, contribuendo alla costruzione di percorsi orientativi nuovi, più vicini alle loro idee e alla loro generazione.
Ringrazio tutti i partecipanti, gli esperti coinvolti e il personale dell’Informagiovani, a partire dalla responsabile Maria Carmen Russo, per l’impegno e la passione dimostrati. Continueremo a lavorare insieme per offrire ai nostri studenti le migliori opportunità di crescita e di realizzazione delle loro potenzialità”.
“I ragazzi ci restituiscono sempre di più il bisogno di essere coinvolti e ascoltati. Attraverso l’organizzazione di questo contest abbiamo voluto renderli protagonisti attivi del loro futuro. Le idee che hanno portato sono un patrimonio prezioso da cui partire per ripensare in modo innovativo i moduli di orientamento, affinché siano più significativi, accessibili e capaci di parlare davvero ai giovani. Il progetto orientativo vincitore sarà infatti sperimentato nell’anno scolastico 2025-2026 presso una scuola pilota della città, diventando così il primo passo concreto verso nuovi percorsi di orientamento co-progettati insieme ai giovani”, commenta infine Maria Carmen Russo, responsabile del Servizio Informagiovani.
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