Mercoledì, 08 maggio 2024 - ore 05.22

STRADIVARIfestival di Cremona gran finale con Salvatore Accardo

STRADIVARIfestival porta per la prima volta Salvatore Accardo nell’Auditorium Giovanni Arvedi, nuovo tempio della musica al Museo del Violino di Cremona.

| Scritto da Redazione
STRADIVARIfestival di Cremona gran finale  con Salvatore Accardo STRADIVARIfestival di Cremona gran finale  con Salvatore Accardo

Sabato 11 ottobre alle 21.00 gran finale dello STRADIVARIfestival con Salvatore Accardo, Laura Gorna e l’Orchestra da Camera Italiana

Sabato 11 ottobre, per il week end finale dello STRADIVARIfestival, è in programma un concerto speciale: il maestro Accardo, fondatore nel 1986 dell’Accademia Walter Stauffer di Cremona, suonerà insieme all’Orchestra da Camera Italiana, formata dai migliori allievi ed ex allievi dell’Accademia. Con la sua orchestra, unica al mondo in cui tutti i componenti discendono dalla stessa scuola, il Maestro raggiunge un’unità espressiva, tecnica e stilistica senza pari.

Salvatore Accardo con Laura Gorna e l’Orchestra da Camera Italiana eseguiranno due concerti per archi di Johann Sebastian Bach (Concerto in la minore BWV 1041, per violino, archi e basso continuo e Concerto in re minore BWV 1043, per due violini, archi e basso continuo) e la Serenata per archi in mi maggiore, op.22 di Antonín Dvorák.

Il concerto di sabato sarà un incontro di eccellenze: una delle migliori sale da concerto internazionali per l’acustica, pensata apposta per gli strumenti ad arco; i musicisti di una delle scuole di più prestigiose al mondo; il talento indiscusso di Laura Gorna; il carisma di Salvatore Accardo, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria da Cremona (patrimonio immateriale dell’Unesco per il sapere fare liutaio) e che si esibirà con un violino di inestimabile valore, costruito da Giuseppe Guarneri “del Gesù” nel 1730.

L’appuntamento di sabato, con le sue peculiarità, realizza lo spirito con cui è nato STRADIVARIfestival, incontrando gli obiettivi che caratterizzano il lavoro di Accardo con l’Orchestra da Camera Italiana, dalla sua fondazione: continuare una tradizione italiana di eccellenza musicale e avvicinarsi al pubblico modificando il tradizionale rapporto frontale esecutore/ascoltatore, nella consapevolezza che l’amore per la musica si scopre o si forma laddove viene offerta l’occasione di essere coinvolti.

Tra gli appuntamenti in programma per l’ultimo fine settimana di STRADIVARIfestival, anche un concerto con Avi Avital (sabato alle ore 16.00 presso il Museo Civico Ala Ponzone) che con il mandolino Airk Kerman condurrà il pubblico in un onirico viaggio sulle note di Johann Sebastian Bach, Filippo Sauli, Ernest Bloch e dello stesso Avital. Precede il concerto una riflessione sul mito di Orfeo tenuta da Eva Cantarella e la visita guidata a Le Stanze per la musica (ore 15.00)

Anche domenica 12 ottobre una ricca offerta musicale con il concerto del Quartetto Matamoe su musiche di Claude Debussy, Gyorgy Kurtag e Maurice Ravel (ore 11.00 Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino). L’ensemble, al debutto, nasce dall’incontro delle prime parti di prestigiose orchestre italiane. Dopo il concerto (ore 13), nel Cortile Federico II del Commune, un singolare omaggio musicale a Stradivari con la violoncellista Lorenza Baldo. Nel pomeriggio (ore 17.00), grande festa finale per i i più piccoli con la fiaba musicale Buon compleanno Charlot: i bambini saranno protagonisti dello spettacolo suonando e ballando tra bombette, baffetti e bastoni per poter dire insieme a Charlot, a cent’anni dalla sua nascita, “una giornata senza sorriso è una giornata persa”.

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