L'anno scolastico 2011/2012, il primo in cui delegazione di Crema del Cisvol ha potuto contare su un operatore dedicato per lo sportello ScuolaVolontariato, ha registrato un buon impatto sulle realtà scolastiche cremasche.
Svariati sono stati gli istituti coinvolti in iniziative create ad hoc su specifiche richieste degli insegnanti o dei ragazzi stessi: la Fondazione Manziana, con una serie di interventi volti introdurre una classe al mondo del volontariato e dell'associazionismo nell'ambito dell'assistenza alla persona; l'Istituto Pacioli, nella persona di Alessio Manganuco, rappresentante degli studenti, che ci ha coinvolti nell'organizzazione di un bel monte-ore incentrato sul tema dell'integrazione e dell'intercultura; presso l'Istituto CrForma, infine, si sono tenute due intere mattinate di discussione generale con i ragazzi di ben otto classi sul tema del volontariato.
Di seguito vengono elencati brevemente gli appuntamenti tenuti negli ultimi due mesi, frutto di un lavoro di conoscenza reciproca e approfondimento svolto con i singoli soggetti nel corso dei mesi precedenti e che garantiranno per certo riscontri positivi anche nel futuro prossimo. Lunedì 19 Marzo - Incontro con i ragazzi con introduzione al mondo e al concetto di volontariato ad opera del responsabile dello Sportello Scuola, Francesco Pandini; a seguire intervento di presentazione dell'attività della NoLimits Onlus da parte di Simone Silva, come richiesto direttamente dall'Istituto.
Mercoledì 28 Marzo - Incontro con esponenti di Associazione per il Bambino in Ospedale, Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, Associazione Cremasca Cure Palliative Alfio Privitera e presentazione delle attività delle varie organizzazioni. Lunedì 2 Aprile - Incontro con gli atleti della NoLimitsOnlus presso la palestra di Via Toffetti, ad Ombriano. Venerdì 20 Aprile - Laboratori di un'ora ciascuno sul tema dell'immigrazione, dell'intercultura, dell'altro nei più svariati ambiti : Laboratorio Migranti On Air (proiezione del documentario Migranti On Air e presenza di rappresentanti dell'associazione AMICI), Mangiare Solidale (laboratorio sul consumo consapevole realizzato dalla Siembra), Un Ponte in mezzo al Mare (sul tema delle vacanze e del viaggio a cura del Centro Missionario Diocesano di Crema e Caritas) e Oltre le Apparenze (andare oltre le prime impressioni, a cura di Ipsia).
Quattro classi, due prime e due terze, si sono alternate nei vari laboratori con una rotazione che ne ha occupato l'intera mattinata. Mercoledì 11 Aprile, Mercoledì 18 Aprile - Incontri con i ragazzi di otto classi dell'istituto, sul tema generico del volontariato. Presenti, oltre a Francesco Pandini, Elena Crotti di Cisvol (11 Aprile), Kasia Samiec di Cisvol Cremona (18 Aprile) e Simone Silva di NoLimits (11 e 18 Aprile). Grazie alla condivisione di esperienze di volontariato e di associazionismo si è stabilito un ottimo dibattito/scambio con gli studenti sulla necessità del volontariato, sulla paura dell'altro, sulla voglia di condivisione e confronto, sulla spendibilità dell'esperienza di volontariato nel mondo del lavoro.
Le discussioni nate su temi apparentemente lontani anni luce dalla loro realtà hanno evidenziato una grande sensibilità sociale, da intendersi nel senso più lato, antiretorico e nobile del termine: le domande "provocatorie" da parte degli studenti (quelle che più ci interessano perché sono il grimaldello attraverso cui si possono scardinare luoghi comuni) e le loro critiche hanno palesato dubbi dettati da una sfiducia diffusa nella generazione in questione, ma al contempo grande disponibilità a mettersi in discussione con intelligenza e a cambiare idea, quando messi di fronte a fatti incontrovertibili e testimonianze limpide; la partecipazione attiva ed emotiva ai laboratori e alle presentazioni delle realtà associative hanno messo in luce una gran voglia di conoscere lo sconosciuto, nonostante le differenze di profondità d'analisi dettate dall'ampio spettro d'età preso in considerazione (dai 14 ai 18 anni); la voglia di non ricevere formule preconfezionate per arrivare invece a trovar da sé risposte, che ci ha spinti a essere molto diretti e liberi nel presentare il mondo del volontariato in tutte le sue possibili declinazioni, anche qualitative: c'è volontariato e volontariato, e troviamo giusto aver dato ai ragazzi tutti i possibili strumenti per giudicarlo senza paraocchi o steccati ideologici, che è poi stata la necessità più forte emersa in questi incontri.
