La Commissione finanze del Senato sta predisponendo un documento unitario sulla tassazione sugli immobili con l'obiettivo di fornire indirizzi al governo in vista della riforma dell'Imu. Dal documento emerge che la tassa sugli immobili avrà la funzione di allineare "il sistema fiscale italiano a quello degli altri Paesi europei", nel 2011, infatti, le imposte ricorrenti sulla proprietà immobiliare nell'EU sono state pari all'1,4% del Pil contro lo 0,7% dell'Italia. Nel 2012 il nostro Paese si è allineato arrivando con l'Imu all'1,5%. Il confronto tra Italia e i maggiori Paesi europei (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) rivela forti similitudini tra norme, ma evidenzia anche una fondamentale differenza: nelle altre nazioni prese in esame sono le amministrazioni locali a disporre delle imposte sulla proprietà o sull'occupazione di abitazioni e beni strumentali, in alcuni casi entrano direttamente nelle casse degli enti locali anche le imposte sui trasferimenti di proprietà.
fonte: http://www.fisco.cgillombardia.it/IT/News/caaf_20130805.htm
2013-08-06
