Dopo la vittoria di Giovanni Zeni nel singolare e nel doppio, in coppia con Dario Benazzi, al recente 1° Trofeo Città di Arnesano, in provincia di Lecce ed il secondo posto in quello di Rho, continua anche l’intensa attività di promozione inserita nel “Tennis in carrozzina: un progetto sociale” della Canottieri Baldesio, che si articola attraverso esibizioni dimostrative ed incontri nelle scuole.
Il team manager Alceste Bartoletti, l’allenatore Roberto Bodini ed i giocatori Chiara Pedroni e Costantin Mircea, sono stati invitati a tenere una lezione teorico-pratica dall’Università Statale di Pavia agli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze Motorie-Sport Paralimpici, gestito dalla professoressa Carolina Gambirasio.
La parte teorica, in cui è stato presentato il tennis in carrozzina, lo sport più praticato a livello mondiale da persone con disabilità motoria, è stata seguita da quella pratica sui campi del Tennis Club Pavia.
Una trentina di studenti hanno potuto apprendere le modalità di allenamento utilizzate dalla squadra baldesina, gli esercizi proposti e molti hanno potuto provare a giocare seduti in carrozzina.
Un’esperienza molto utile che completa la preparazione degli studenti e che si inquadra in una serie di otto incontri di approfondimento su altrettante discipline sportive paralimpiche.
Alla lezione era presente anche il maestro di tennis Gianni Gioia, neo fiduciario regionale della Federazione Italiana Tennis per il Wheelchair Tennis.
Il prossimo appuntamento vedrà la squadra impegnata in un’esibizione a Brescia, in Piazza Paolo VI, la mattina di sabato 13 aprile, organizzata dal Rotary Club Brescia Est.
