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Una Regina a Cremona, domani la Carter allo Stradivari Festival

Il concerto di Regina Carter si terrà domani, venerdì 3 ottobre, alle 21:00, all’Auditorium Giovanni Arvedi

| Scritto da Redazione
Una Regina a Cremona, domani la Carter allo Stradivari Festival

Bach e Paganini li ha studiati al conservatorio, il blues e il jazz li ha conosciuti girando per le strade di Detroit, la sua città. Venerdì 3 ottobre, alle 21:00, Regina Carter porterà sul palcoscenico dell’Auditorium Giovanni Arvedi, a Cremona, il suono intenso e iridescente del suo violino. Il programma della serata, pensato per rendere omaggio a Cremona, allo Stradivari Festival e al Museo del Violino, vuole rivelare come tecnica e virtuosismo non debbano godere di una connotazione esclusivamente classica, ma possano essere concepiti e riplasmati anche in virtù di un repertorio novecentesco e contemporaneo, attraverso una varietà di generi musicali, etnici e ritmici, non meno impegnativi. Se improvvisazioni e cadenze per violino e archi da sempre simboleggiano un’estrema padronanza e una dedizione pressoché totale nei confronti dello strumento (Paganini docet), ancora oggi, dalla musica afrocubana al jazz di matrice statunitense, il genere dell’improvvisazione richiede la medesima genialità e un’ispirazione parimenti creativa e meticolosa. Riferimento sono i grandi compositori, da Paganini a Morricone, attraverso Ravel, Debussy e celebri autori del jazz americano di metà Novecento, fino a tener conto di colonne sonore impalmate da premi Oscar o altri importanti riconoscimenti cinematografici. L’artista, attraverso la poliedricità e una tecnica formidabile, che nasce dalla confidenza acquisita con diversi strumenti, propone un unicum violin jazz concert che, senza soluzione di continuità, trae ispirazione da epoche e situazioni musicali, geografiche e sociali difformi. Nascono spunti di riflessione continui, indagini profonde sulle origini di motivi e ritmi, un crossover che attinge alla musica classica per arrivare alle influenze etniche più attuali.

Regina Carter, nata nel 1966, originaria di Detroit, artista poliedrica e di grandissimo talento, con un orecchio musicale che le ha permesso di riprodurre una melodia al pianoforte all’età di appena due anni, ha iniziato gli studi di violino a quattro, partecipando successivamente a masterclass tenute da Itzhak Perlman e Yehudi Menuhin, prendendo contemporaneamente lezioni di viola, oboe, danza e canto. Dalla musica classica ben presto è passata al jazz, dopo incontri fondamentali e illuminanti con Ella Fitzgerald e Marcus Belgrave. Nel 1991, da Detroit si trasferisce a New York, dove conosce e collabora con Aretha Franklin, Lauryn Hill, Mary J. Blige, Billy Joel e numerosi giganti del repertorio. Dopo diversi album pubblicati con il quintetto Straight Ahead e con lo String Trio Of New York, pubblica la prima compilation da solista, omonima, nel 1995, cui seguono Something For Grace nel 1997, Rhythms Of The Heart nel 1999, Motor City Moments nel 2000 e ancora Paganini: After A Dream, I’ll Be Seeing You: Sentimental Journey, e Cinema Paradiso, celebre colonna sonora composta da Ennio Morricone. Nel 2001 è stata chiamata a suonare per ricordare le vittime cadute dopo l’attacco dell’11 settembre. È unanimemente riconosciuta regina del repertorio jazz, straordinaria interprete di improvvisazioni, che esegue attingendo a influenze bebop, folk, swing, afrocubane, con una maestria e un virtuosismo acclamati e riconosciuti. L’ultimo album, Southern Comfort, è uscito nel marzo 2014.

Per informazioni e per la prevendita dei biglietti, ci si può rivolgere alle biglietterie del Museo del Violino e del Teatro Ponchielli, oppure visitare www.stradivarifestival.it o telefonare allo 0372 080809 o ancora scrivere a biglietteriamdv@teatroponchielli.it.

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