Unioni Civili NO alle sale di serie ‘B’ proposte dalla Ceraso di Francesca Baldini (Pd Cremona)
Mi preme personalmente intervenire in merito a quanto dichiarato dalla consigliera Ceraso rispetto a quale sia il luogo più o meno opportuno dove celebrare le unioni civili all'interno del Comune di Cremona.
Con molta chiarezza, non esiste in nessun caso e per nessun motivo che coppie che finalmente si sono viste riconoscere dalla legge italiana il diritto a ricevere una tutela e un riconoscimento in quanto coppie, vengano ghettizzate e relegate ad ambienti di serie B.
Vorrei ricordare alla consigliera che, nonostante purtroppo la legge sulle unioni civili sia una legge monca e per certi aspetti insoddisfacente, tale tanto attesa novità ci obbliga giustamente e finalmente a tutelare anche le coppie omosessuali, per altro rispettando il principio di uguaglianza presente nella nostra Costituzione.
Appoggio in pieno la decisione della Giunta e la trovo inattaccabile mentre trovo assolutamente opinabile la posizione di quei comuni che hanno deciso di ammettere differenze e distinzioni.
Infine, seppur prevedibile, spiace constatare che alcuni consiglieri abbiano deciso di tirarsi indietro per quanto riguarda la celebrazione delle unioni civili in questo modo venendo meno al loro dovere e arrogandosi diritti di giudizio morale che lascio con piacere alle istituzioni religiose ma che, per fortuna, nulla hanno e devono avere a che fare con la laica istituzione del Comune.
Francesca Baldini ( Consigliere Comunale Pd Cremona