Il Dipartimento dell'Energia statunitense sostiene la ricerca di bio combustibile per usi militari. Il Ministro delle Risorse Energetiche canadese, Joe Oliver, supporta una cooperazione stretta con gli USA.
FILADELFIA-18 Milioni di Dollari per garantire all'esercito ed all'economia degli Stati Uniti d'America forme di energia alternative.
Nella giornata di martedì, 23 Aprile, il Dipartimento dell'Energia USA ha stanziato finanziamenti per la ricerca di bio carburante in grado di soddisfare le esigenze dell'esercito statunitense.
Come riportato dall'agenzia UPI, la manovra è contestualizzata nella politica di diversificazione delle forme di energia su cui gli Stati Uniti fondano il loro approvvigionamento.
La manovra è una delle priorità dell'Amministrazione del Presidente USA, il democratico Barack Obama, che ha posto l'incentivo di energia pulita tra le priorità della sua attività in ambito energetico.
Inoltre, il Presidente Obama ha sostenuto la diversificazione delle forme di energia di cui Washington si avvale per porre in sicurezza la propria economia.
Con l'avvio del l'estrazione dello shale -gas ubicato in rocce porose poste a bassa profondità, estratto mediante sofisticate tecniche di fracking- l'oro blu ha superato il greggio.
Finora, l'oro nero ha ricoperto un ruolo fondamentale nell'economia USA, sopratutto nel settore dei trasporti e dell'aviazione.
Nonostante la crescente importanza del gas, sia shale che naturale, il greggio in Nordamerica ha sempre un ruolo predominante, come dimostrato dalle dichiarazioni del Ministro delle Risorse Energetiche canadese, Joe Oliver.
Intervenuto in un'iniziativa a New York, il Ministro Oliver ha sottolineato l'importanza di un'intesa tra Canada ed USA nel settore del greggio.
Il Ministro Oliver ha sostenuto l'importanza della realizzazione del Keystone XL: oleodotto concepito per veicolare greggio dal Canada al Golfo del Messico.
Inoltre, il Ministro Oliver ha sottolineato la necessità per il Canada di esportare greggio in Asia: un mercato dove, nel settore del gas, gli USA hanno acquisito una posizione predominante grazie allo shale.
Tra i principali competitor dell'alleanza energetica tra Canada e USA, Oliver ha individuato il Venezuela.
Matteo Cazzulani
Free lance journalist and energy deals consultant m.cazzulani@gazeta.pl
