Fa piacere sentire l'assessore Jane Alquati, spalleggiata dall'omologa in
Provincia, Paola Orini, così convinta del nuovo assetto in tema di
verticalizzazione scolastica, da lei portato avanti contro il parere di
numerosi presidi e insegnanti. I quali – non più di un paio di mesi fa –
commentarono infatti assai negativamente la relativa delibera di giunta. Un
assetto – è bene precisarlo – sul quale non è stata data la possibilità, come
promesso dall'assessore comunale alla Politiche educative a vari plessi (non
solo la Virgilio si disse contrariata dalla scelta), di confrontarsi a livello
regionale, tramite colloqui con i referenti di Regione Lombardia, presentando
le proprie istanze e illustrando le proprie perplessità. Una manchevolezza che
l'assessore liquida con un “tale impegno non è stato disatteso, infatti, è
stata inviata comunicazione agli uffici regionali, senza però ottenere un esito
favorevole all’incontro a causa anche della redistribuzione delle deleghe all’
interno della giunta regionale”. Politichese. Di più: un assetto – aggiungo –
che si poteva quantomeno posticipare, viste le due imminenti tornate elettorali
(Regionali e Politiche) e una crisi, sul piano regionale, politica e
amministrativa, che rende per Regione Lombardia impossibile attuare le
disposizione governative. Un assetto, inoltre, e questa è la vera sostanza
della questione, che destruttura l’organizzazione decennale della Virgilio –
Anna Frank provocando già dall'anno venturo se non altro un'instabilità del
corpo docente, con una ricaduta negativa sulle famiglie. Dunque una scelta,
quella di questa giunta – l'ennesima, peraltro – sbagliata nella sostanza
quanto nei tempi.
Daniele Bonali
Consigliere comunale di Cremona
Partito Democratico
