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NO della COMUNITA’ LAUDATO SI VIADANA al maxi polo logistico di San Felice. Lettera al Vescovo di Cremona

| Scritto da Redazione
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NO della COMUNITA’ LAUDATO SI VIADANA  al maxi polo logistico di San Felice. Lettera al Vescovo di Cremona

Con l’interessante e competente intervento della dottoressa Paola Fiore sui temi di Conversione Ecologica e Transizione Economica si è conclusa la rassegna di incontri “Voglia di Primavera”, organizzati dalla Comunità Laudato Si di Viadana e Marcaria, che ha riscosso una folta partecipazione di pubblico, benché svoltasi in modalità virtuale. E’emersa in modo lampante l’urgenza di considerare la realtà con una visione sistemica, non settoriale, proprio come l’enciclica ci esorta a fare: la tutela ambientale e sociale vanno viste insieme, sono inscindibili e da questa ottica vanno esaminate le criticità ambientali, come ad esempio il progettato Polo Logistico di San Felice (alle porte di Cremona) per il quale è previsto un consumo di suolo di ben 295.000 mq (circa 41 campi di calcio!)

Alla luce dei principi della Laudato Si, abbiamo infatti esaminato la situazione sotto ogni aspetto ed inviato quindi una lettera circostanziata al Vescovo con le nostre articolate riflessioni in merito, chiedendogli un incontro (che ci ha concesso) per condividerne il contenuto. Il colloquio, franco ed interlocutorio, ha evidenziato la necessità di collaborare con la Commissione Diocesana Laudato Si, con la quale peraltro la nostra Comunità ha sempre cercato di interagire, per utilizzare l’enciclica come strumento di lavoro per tutte le realtà alle prese con problemi ambientali, confrontandone i principi (mirati alla salvaguardia del Creato, umanità compresa) con i problemi sempre più estesi ed incombenti che contrastano con la tutela della VITA a tutti gli effetti (sia umana che delle altre specie viventi), per suggerire alternative percorribili e sostenibili, anziché perseguire le stesse ricette (crescita infinita in un pianeta finito), ormai rivelatesi fallimentari, come la Pandemia testimonia. Lo stesso Vescovo ha constatato come la qualità dell’aria cremonese sia ben lontana da quella della sua città natale, Camerino, ed ha auspicato quindi un ampio ed approfondito confronto tra istituzioni e cittadini per elaborare insieme soluzioni condivise e suffragate anche dal punto di vista scientifico (ricordiamo che anche ISDE ha espresso parere negativo alla struttura).

Il Vescovo ha invitato la delegazione della Comunità (composta da don Paolo Tonghini, Luigi Gardini e Maria Luisa Paroni) ad ulteriori incontri per promuovere insieme una fruttuosa collaborazione, generativa di maggiore sensibilità ambientale e di nuovi stili di vita più sobri e consapevoli, coerenti anche con la dottrina sociale della Chiesa.   

Il documento, allegato, sarà proposto dalla Comunità alle parrocchie come uno strumento di lavoro, pista di riflessione e confronto all’interno dei vari consigli pastorali, perché la Salvaguardia del Creato e la difesa della Vita non si limitino alle giornate celebrative ma si traducano in atti concreti, di testimonianza e di fattivo impegno contro ogni attentato all’integrità dell’ambiente che erediteranno le future generazioni.

Nel frattempo stiamo organizzando una festa interconfessionale, sul tema ecologico, nella domenica di Pentecoste, 23 maggio, il cui programma sarà diffuso in prossimità della data.

Cogliamo l’occasione per ringraziare quanti hanno partecipato al percorso “Voglia di Primavera” e invitiamo fin d’ora a visitare la pagina FB della Comunità per poter ascoltare le registrazioni degli incontri ed apprendere le prossime novità: a presto!

In allegato intero documento

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NO della COMUNITA’ LAUDATO SI VIADANA  al maxi polo logistico di San Felice. Lettera al Vescovo di Cremona

 Sua Eccellenza Vescovo della Diocesi di Cremona, Ci rivolgiamo a Lei come fedeli della Diocesi di Cremona, aderenti alla Rete delle Comunità Laudato SI e, come tali, ci sforziamo sia di sensibilizzare quante più persone possibili sui temi “della cura della casa comune” che di tradurre i suoi principi nella realtà, intervenendo come e dove possibile perché “niente di questo mondo ci risulta indifferente”.

Le scriviamo che, ispirandoci ai principi della Laudato Si, ci stiamo prendendo cura della situazione che si verrebbe a creare nella frazione di San Felice, alle porte di Cremona, come forse avrà appreso anche dagli organi di stampa, con la costruzione, in previsione, di un nuovo polo logistico, su suolo agricolo, per una superficie complessiva di circa 30 ettari oltre alle infrastrutture funzionali (per una previsione aziendale fino a 135.000 mq2) che cementificherà terreno, per intenderci, pari a circa 40 Piazze del Comune di Cremona!

La situazione, sopraddetta, è descritta da Laudato Si con una precisione sconcertante:

*al punto 38 L.S. si afferma che “E’ lodevole l’impegno di organismi internazionali e di organizzazioni della società civile che sensibilizzano le popolazioni e cooperano in modo critico, anche utilizzando legittimi sistemi di pressione, affinché ogni governo adempia il proprio e non delegabile dovere di preservare l’ambiente e le risorse naturali del proprio Paese, senza vendersi ad ambigui interessi locali o internazionali.

(…..)

In allegato  la lettera completa

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COMUNITA’ LAUDATO SI VIADANA

 

Viadana lì, 09/04/2021  

 

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