Infatti il bilancio è in deficit di 200 mila euro ed il Presidente rifiuta il confronto con Cgil-Cisl-Uil e sposta il pagamento degli stipendi al personale al 10 del mese successivo con un risparmio di 4000 euro all’anno. Insomma il personale è un costo e non una risorsa.
Sabrina Negri, Roberto Dusi e Fulvio Corbari rispettivamente segretari generali della Funzione Pubblica di Cgil-Cisl-Uil in una conferenza stampa, tenuta dopo un’assemblea partecipata dei lavoratori confermano lo stato d’agitazione del personale e chiedono l’intervento del Sindaco che ha eletto il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione.
Il Presidente della Fondazione Busi di Casalmaggiore rifiuta il confronto con il sindacato per porre in essere tutte quelle misure che possono permettere un risparmio vero ed una riorganizzazione della struttura che permetta una riduzione dei costi.
Una struttura a cui manca il Direttore Generale e che sta soffrendo di problematiche tipiche di una RSA che per essere risolte ha bisogno del riconoscimento del ruolo attivo dei lavoratori e del loro sindacato.
I sindacati confermano da un lato la disponibilità dei lavoratori a discutere di eventuali processi di riorganizzazione e dall’altro lo stato di agitazione del personale per il grave atteggiamento del Presidente e del Consiglio di Amministrazione che rifiuta il confronto anche dopo l’incontro in Prefettura di qualche tempo fa.
Per questo Cgil-Cisl-Uil richiedono l’intervento del sindaco di Casalmaggiore che ha nominato sia il Presidente che il CdA.
Riprese Gian Carlo Storti
Casalmaggiore 18 settembre 2015
Nel video gli interventi dei sindacalisti di Cgil-Cisl-Uil