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(Video) Cremona Padania Acque L'acqua del nostro rubinetto è 'Buona da Bere' e costa pochissimo

Il Cda di Padania Acque srl presenta il programma d' investimenti :400 milioni € nei prossimi 20 anniE' stato annunciato anche Un grande evento a Cremona il prossimo 23 marzo giornata mondiale dell'acqua.

| Scritto da Redazione
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Il Consiglio di Amministrazione di Padania Acque ha presentato stamane, in una conferenza stampa,il dodumento programmatico ( che pubblichiamo integralmente) che guiderà l'azione della società nei prossimi anni.

Il Presidente Claudio Bodini, nel presentare l'iniziativa ha voluto sottolineare in particolare due concetti. Il primo è che l'acqua erogata nella provincia di Cremona è 'Buona da Bere' , addirittura è meglio delle acque minerali vendute, ed il secondo è che costa poco. I dati parlano da soli: mille litri di acqua 'del rubinetto' costano all'utente 1,50 euro, mentre se acuista 1000 bottiglie ne spende almeno ( costando mediamente 0,87 centesimi al litro) ne spende 875. A questo dato si aggiunge anche quello dell'inquinamento prodotto dalle plastiche abbondanate, dai costi del trasporto in termini di inquinamento ecc.

Silvia Barone,cosigliere, ha sviluppato in particolare i temi dell'educazione all'uso dell'acqua  della solidarietà e l’aiuto a chi non ce la fa. Infatti Padania Acque, ha varato qualche mese fa la fondazione “Banca dell’Acqua” Un aiuto a chi non riesce a pagare l’acqua per bere, per lavarsi, per pulire la sua casa. Attraverso delle convenzioni con le amministrazioni locali, in collaborazione con i servizi sociali dei comuni, persone in difficoltà finanziaria potranno pagare l’acqua con lavori socialmente utili.

Alessandro Lanfranchi , amministratore delegato, ha invece posto l'accento  sui programmi di investimento futuri. Nei prossimi 20 anni infatti gli incestimenti raggiungeranno la cifra di 400 milioni € nei prossimi 20 anni. Oltre 25 milioni €, per oltre 100 interventi sono in avanzata fase di progettazione, in attesa di autorizzazione o in fase di appalto. 20 i cantieri in corso o in fase di apertura per un valore di 5 milioni €  8/10 milioni di € nei prossimi 4 anni per un nuovo sistema cartografico digitalizzato, telecontrollo di tutte le reti e impianti e nei sistemi di misura all’utenza (contatori intelligenti). Una nuovo gestore unico della provincia. Una nuova Padania Acque a servizio del nostro territorio e del cittadino. Una gestione partecipata da tutti, la garanzia di un diritto universale all’uomo: l’acqua,ed uno sforzo da parte di tutti per portarla nelle nostre case sempre più pura e buona da bere.

E' stato annunciato anche Un grande evento a Cremona il prossimo 22 marzo giornata mondiale dell'acqua. Infatti Padania acque sta iniziando un percorso di educazione civica che coinvolgerà tutti i cittadini, le famiglie, le scuole, le comunità in tutta la provincia. Il grande evento del prossimo 22 marzo 2016 . che si svolgerà al Cittanova ed a Palazzo Trecchi a Cremona  sarà aperto aperto a tutti  ed al centro avrà l’uso consapevole  dell'acqua per evitare sprechi ed inquinamento.

 

Alla conferenza stampa era presente anche il consigliere Luigi Guarneri , mentre era assente , per impegni di lavoro,Francesca Pontiggia

Il Consiglio di Amministrazione di Padania Acque è costituito da Claudio Bodini (Presidente), Alessandro Lanfranchi (amministratore delegato),Silvia Barone, Luigi Guarneri  e Francesca Pontiggia consiglieri.

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Nella foto da sinistra : Luigi Guarneri,Alessandro Lanfranchi ,Silvia Barone e Claudio Bodini

Il documento presentato da Padania Acque  Buona da Bere“Le più grandi sfide del prossimo futuro ruoteranno tutte intorno al tema dell’acqua” è il messaggio emerso dal 7mo Forum mondiale in aprile in Corea. Ancora oggi sul pianeta 1,3 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile e 2,5 miliardi non fruiscono di servizi igienico-sanitari. In Europa in Italia la situazione è fortunatamente molto diversa, ciò nondimeno tutti noi dovremo porre molta attenzione agli sprechi, all’uso corretto di questo elemento ma soprattutto al rispetto dell’ambiente che inevitabilmente influisce nell’inquinamento delle falde acquifere e con esse nella nostra salute.

Qual è la situazione dell’Italia e della provincia di Cremona?. In Italia vi sono ancora molte criticità in merito al recepimento della direttiva CE 2000/60/CE (Direttiva Quadro sulle Acque – DQA) in tutto il territorio, Ministeri, Regioni, Autorità stanno svolgendo un grande lavoro di coordinamento, monitoraggio e controllo. Nella nostra provincia, in anticipo rispetto a molte altre realtà (Cremona Docet), si è realizzata da pochi mesi, attraverso la costituzione della nuova Padania Acque Spa, una vera partecipazione del cittadino alla gestione del ciclo idrico.Ora, finalmente, è possibile realizzare attraverso il cosiddetto “Piano d’Ambito” la razionalizzazione della rete idrica provinciale, piccoli e antieconomici impianti di paese verranno sostituiti nei prossimi anni con grandi e moderne strutture, efficienti e garanti di una qualità dell’acqua sempre migliore per tutto il territorio. 

Questi gli obiettivi del consiglio di amministrazione della società del prossimo triennio:

Organizzazione. La società, a causa dell’incorporazione di tutti i rami idrici provinciali, sta subendo una forte trasformazione, a noi il compito di qualificare il personale per le nuove sfide, l’inserimento di figure tecniche apicali di alto livello e la razionalizzazione dei processi utilizzando nuovi strumenti organizzativi e di rilevazione tecnologicamente all’avanguardia

Comunicazione. Grande attenzione al processo di comunicazione verso i cittadini: la notizia è che incredibilmente la nostra acqua è purissima e buona da bere e rientra abbondantemente nei parametri di legge. Dopo la depurazione nei nostri potabilizzatori l’acqua è sottoposta costantemente a 4.200 campionamenti per un totale di 140.000 parametri, eseguiti dai nostri laboratori, prima di arrivare nelle nostre case.

La nostra acqua costa pochissimo.1000 bottiglie da un litro costano 1,5 € - 0,12 € in meno della media italiana. La nostra acqua costa 50 volte meno dell’acqua minerale in bottiglia Un italiano consuma mediamente 200 litri di acqua minerale all’anno e spende mediamente 175€, dopo il Messico siamo il secondo paese al mondo per consumo di acqua in bottiglia. (potere della pubblicità?) Questi soldi potrebbero essere tranquillamente risparmiati bevendo l’acqua della “Fonte Padania Acque”, più controllata di diverse acque minerali di sconosciuta provenienza.

E l’inquinamento dell’ambiente ? 200 litri per 60 milioni di persone sono pari a 4.720 miliardi di bottiglie di plastica, pari a 32 volte il perimetro della terra. Per produrre una bottiglia di plastica e per il suo trasporto vengono emessi nell’atmosfera 1.397 milioni di tonnellate di CO2. Con buona pace dell’aria che respiriamo. Numeri impressionanti. Pensiamoci quando ordiniamo l’acqua minerale.

Educazione: Padania acque sta iniziando un percorso di educazione civica che coinvolgerà tutti i cittadini, le famiglie, le scuole, le comunità in tutta la provincia. Il 22 marzo prossimo, durante la Giornata Mondiale dell’acqua, Padania Acque organizzerà un evento aperto a tutti per l’uso consapevole per evitare sprechi ed inquinamento.

La solidarietà e l’aiuto a chi non ce la fa. Padania Acque, ha varato qualche mese fa la fondazione “Banca dell’Acqua” Un aiuto a chi non riesce a pagare l’acqua per bere, per lavarsi, per pulire la sua casa. Attraverso delle convenzioni con le amministrazioni locali, in collaborazione con i servizi sociali dei comuni, persone in difficoltà finanziaria potranno pagare l’acqua con lavori socialmente utili.

Servizi ai cittadini ed alle amministrazioni comunali.per i cittadini: un nuovo sito web, la telelettura dei contatori, una chat on line raggiungibile da tutti i palmari per informazioni in tempo reale. Per i comuni: un supporto per spiegare ai cittadini la realizzazione dei nuovi impianti sul territorio e tutti i vantaggi delle nuove opere in efficienza e qualità dei servizi.

I numeri dell’idrico cremonese. 115 comuni, 160.000 utenze, 229 Pozzi, oltre 30 Case dell’Acqua sul territorio, 72 Potabilizzatori, 68 Acquedotti, 113 Depuratori, 2.100 Km acquedotto, 2.300  Km di rete fognaria, 304 stazioni di sollevamento per acque reflue, 40.000.000 mc di acqua prelevata dai pozzi,30.000.000 mc di acqua consegnata agli utenti 45.000.000 mc di acque reflue trattate.

Gli investimenti 400 milioni € nei prossimi 20 anni. Oltre 25 milioni €, per oltre 100 interventi sono in avanzata fase di progettazione, in attesa di autorizzazione o in fase di appalto. 20 i cantieri in corso o in fase di apertura per un valore di 5 milioni €  8/10 milioni di € nei prossimi 4 anni per un nuovo sistema cartografico digitalizzato, telecontrollo di tutte le reti e impianti e nei sistemi di misura all’utenza (contatori intelligenti). Una nuovo gestore unico della provincia. Una nuova Padania Acque a servizio del nostro territorio e del cittadino. Una gestione partecipata da tutti, la garanzia di un diritto universale all’uomo: l’acqua,ed uno sforzo da parte di tutti per portarla nelle nostre case sempre più pura e buona da bere.

Padania Acque Cremona 21 gennaio 2016

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