Viminale Cgil Ben 43 orgazizzazioni all’incontro tra Salvini e parti sociali
Sono 43 le parti sociali convocate oggi (15 luglio) dal vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini al Viminale. La Sala del Consiglio del ministero dell'Interno vede sedute al tavolo un centinaio di persone: 90 circa sono infatti i partecipanti, a cui va aggiunta la delegazione ministeriale. È la seconda volta che al ministero si parla di economia, legge di bilancio, fisco. La prima volta erano sono saliti i rappresentanti di 15 organizzazioni: Confindustria, Agci, Ance, Casartigiani, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi,Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confimi industria, Filiera Italia e Legacoop.
Questa volta sono state invitate anche Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), Cia Agricoltori italiani, Confedilizia, Confservizi, Federdistribuzione, Confetra, Unimpresa, Confimpreseitalia, Federterziario, Copagri. Chiamati anche i rappresentanti del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, di Rpt (Rete professioni tecniche) e di Ciu (professioni intellettuali). New entry, l'Istituto Tutela produttori italiani. Ma la novità è che ci sono anche i sindacati e confederazioni: Cgil, Cisl, Uil, Cse (la Confederazione dei sindacati europei), Ugl, Federmanager, Confprofessioni, Cisa, Cosmed. La delegazione più corposa è quella di Confindustria, guidata dal presidente Vincenzo Boccia.
“Vogliamo che la manovra economica sia molto anticipata, vogliamo definirne i punti tra luglio e agosto e vogliamo raccogliere i vostri suggerimenti”, avrebbe detto Salvini aprendo il tavolo secondo quanto riportano fonti sindacali e datoriali che partecipano all'incontro. Salvini avrebbe anche aggiunto che si tratta dell'inizio di un percorso, annunciando un secondo round tra una quindicina di giorni o comunque entro l'estate. Al centro della discussione la flat tax, anche se sul sito del ministero l’incontro è rubricato nella categoria “sicurezza”.
Fonte rassegna sindacale
