Zeuis Copyright: l'Italia e altri 22 Paesi UE nel mirino della Commissione
Per non aver introdotto i filtri sull'upload nella legislazione ora rischiano azioni legali.
Cinque anni fa, l'Unione Europea iniziò a pensare di mettere mano alla direttiva sul diritto d'autore: a preoccupare la Commissione era la condivisione online e senza autorizzazione, tramite piattaforma come YouTube, di contenuti protetti dal copyright
Il dibattito andò avanti finché, nel 2019, venne varata la nuova Direttiva sul Diritto d'Autore il cui articolo 13 (poi diventato articolo 17), prevedeva due sole alternative per le piattaforme: ottenere in licenza i diritti per i contenuti caricati dagli utenti, oppure installare filtri sull'upload al fine di evitare che materiale venisse caricato illegalmente.
Gli Stati Membri avevano tempo fino allo scorso 7 giugno per recepire nelle proprie legislazioni nazionali questi termini, ma pochissimi si sono adeguati: ben 23 hanno fatto orecchie da mercante, tra cui l'Italia.
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