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Ospedale di Cremona. Proclamato lo stato di agitazione.

| Scritto da Redazione
 Ospedale di Cremona. Proclamato lo stato di agitazione.

Sulla vertenza “ straordinarie anno 2012” richiesta di conciliazione al prefetto.
Proclamazione dello stato di agitazione proclamato all’Ospedale di Cremona con relativa richiesta di tentativo di conciliazione dal prefetto.
La decisione assunta dalle Segreterie provinciali FP CGIL, FPL UIL FPS CISL e dalla RSU aziendale è conseguente al mancato rispetto delle intese firmate in materia di ore straordinarie anno 2012.

L’Azienda ha negato il pagamento delle ore con la mensilità di ottobre conseguentemente alla mancata accettazione da parte del sindacato della proposta aziendale di pagare quanto dovuto ai dipendenti utilizzando il fondo della produttività dei dipendenti dell’anno 2013. L’ azienda  ha dichiarando peraltro di non sapere dove reperire i soldi.

Al riguardo FP CGIL; CISL UIL e RSU puntualizzano che il fondo destinato al pagamento del lavoro straordinario risulta ormai da anni insufficiente evidenziando come l’attuale organizzazione del lavoro e gli organici a disposizione non siano più sufficienti a garantire quanto indicato dal contratto nazionale e dalle normative.

Un contratto nazionale ormai scaduto dal 2009 e che se confermata la manovra finanziaria in discussione in questi giorni, potrebbe non essere rinnovato fino a tutto il 2017.

Lunedì 21 ottobre alle ore 11,00 CGIL, CISL e UIL insieme alla RSU aziendale chiederanno in sede di conciliazione dal Prefetto che il lavoro svolto venga pagato!

Le lavoratrici e i lavoratori dell’ azienda ospedaliera, per garantire servizi pubblici di qualità, hanno bisogno di essere riconosciuti come titolari di diritti, oltre che responsabili di doveri, a partire dal riconoscimento del giusto salario per il lavoro che svolgono.

La coordinatrice RSU Susanna Borghetti

I segretari Generali
Vangi Monica FP CGIL
Roberto Dusi FP CIL
Mario Penci FP UIL
Cremona 18 ottobre 2013
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Il volantino ai lavoratori

FP CGIL/FP CISL/FPL UIL/NURSNIG UP/ Segreterie Provinciali di Cremona

LAVORO STRARDINARIO ANNO 2012

LA RSU E LE OO.SS. CHIEDONO IL RISPETTO  DEI REGOLAMENTI E DEGLI ACCORDI FIRMATI  MA L’AZIENDA NON PROCEDE COMUNQUE  CON IL PAGAMENTO  DELLE ORE ECCEDENTI ANNO 2012

PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE  E RICHIESTO IL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE  IN PREFETTURA

Nell’incontro sindacale del 23 settembre 2013, l’Azienda ha fornito i dati delle ore eccedenti residue riferite all’anno 2012 richieste in recupero o in pagamento dal personale.

Le ore richieste in pagamento risultano circa 18.000 con un impegno di spesa pari a circa 270.000 euro.

 

L’Azienda ha chiesto alle OO.SS e alla RSU di utilizzare per il pagamento il Fondo del Direttore Generale anno 2013 (ricordiamo che si tratta del Fondo della Produttività, e cioè risorse per tutti che, se applicata la proposta dell’Azienda, diminuirebbero sensibilmente a svantaggio di tutti).

La richiesta è stata considerata inaccettabile dalle segreterie Provinciali FP CGIL, FPS CISL, FPL UIL e Nursing Up e dalla RSU Aziendale. L’Azienda quindi, nonostante l’accordo del 3 Giugno u.s  la impegnasse, ha negato il pagamento con la mensilità di ottobre dandone notizia con una comunicazione tardiva (datata il giorno prima del previsto incontro odierno) nella quale la RSU e le OO.SS. vengono “velatamente” accusate del mancato pagamento.

Pertanto tenuto conto del regolamento aziendale in vigore in materia di orario di lavoro nonché degli accordi sottoscritti, questa mattina abbiamo proclamato lo stato di agitazione del personale e richiesto il tentativo di conciliazione alla sig.ra Prefetto di Cremona.

Vi terremo informati

Le OO.SS e la RSU Aziendale

Cremona, 16 ottobre 2013

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