Crema, giovedì 13 marzo 2014 - Quanto avvenuto recentemente alla Camera dei Deputati ha monopolizzato l'attenzione dei media nazionali. Inatteso il dibattito sulla parità di genere da inserire nella nuova legge elettorale che ha visto dividersi in questi giorni Parlamento e opinione pubblica. Quote rosa sì o no?
I molti sostenitori del politically correct e delle pari opportunità hanno chiarito che si tratta di una battaglia di civiltà, brandendo i dati (deprimenti invero) che vedono il nostro Paese molto indietro nella rappresentatività delle donne nelle assemblee elettive.
“Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio controsenso, poteva essere un’occasione per dare un segnale importante per le partecipazione delle donne alla politica. La presenza femminile nelle Istituzione deve essere meglio valorizzata”. Così l’Assessore alle Pari opportunità, Morena Saltini, commenta il voto del parlamento.
“La politica deve rappresentare tutti – sostiene la Saltini – e quanto avvenuto alla Camera va contro questo principio. Alla delusione si aggiunge anche la scelta del voto segreto. Proprio quando ci trovavamo di fronte ad una rara visione comune tra deputate del centro sinistra e del centro destra, assistiamo ad un vergognoso colpo di mano da parte degli uomini che, evidentemente, non vogliono metterci la faccia.
Auspico che al Senato la stessa legge elettorale possa essere migliorata, magari inserendo una 'clausola' capace di garantire un equilibrio di genere ‘soft’ per quel che riguarda l'alternanza uomo-donna in testa alla lista, con una norma che contempli l'equilibrio di genere rimodulato al 40-60 %”.
Va riconosciuto che a livello locale il Sindaco Bonaldi ha in effetti fatto proprio baluardo questo principio, nominando un esecutivo in cui le donne sono la maggioranza e sedendo sullo scranno più importante del Comune un Segretario Generale donna.
"Vedo nelle quote rosa uno strumento necessario per consentire una parità che nei fatti ad oggi non viene riconosciuta – continua la Saltini – . Per consentire la valorizzazione della donna e per promuovere lo sviluppo della cultura dell’uguaglianza e delle pari dignità e opportunità a Crema, l'Amministrazione ha sottoscritto la ‘Carta Europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale’, dalla quale è stato elaborato un piano di azione triennale, che l'assessorato sta portando avanti. Questo proprio per consentire ai nostri concittadini di vivere in una società democratica e più forte”
2014-03-14
