A Casteldidone, il giovane Pietro Gualazzi presenta la sua prima raccolta di poesie.
Domenica 01 Dicembre, alle ore 15:00, presso la Sala del Centro Anziani
Casteldidone – In un’epoca in cui la velocità digitale sembra dominare ogni aspetto della vita quotidiana, c'è ancora spazio per l'arte della poesia, capace di toccare le corde più intime dell'animo umano. E proprio da un giovane talento del nostro territorio arriva una testimonianza vibrante di passione letteraria. Domenica 1 Dicembre, alle ore 15:00, nel Salone del Centro Anziani di Casteldidone (via Mazzini, 8), sarà presentata la raccolta poetica Canti. Il respiro di una vita, opera prima di Pietro Gualazzi, 19 anni, diplomato al liceo classico e ora studente di Lettere Moderne.
L’evento, che sarà moderato dal professor Stefano Prandini, è organizzato dall’associazione culturale La Bussola odv e rappresenta una preziosa occasione per scoprire un giovanissimo poeta che con la sua scrittura costruisce un legame profondo con la propria terra e le proprie radici.
La raccolta Canti. Il respiro di una vita è il frutto di un percorso che affonda le sue radici nei primi anni di scuola elementare, quando Pietro Gualazzi, spinto dalla curiosità, iniziò a scrivere piccoli testi per raccontare la sua vita quotidiana. Tuttavia, è durante gli studi classici che il giovane poeta scopre la sua vera vocazione letteraria. «La mia “stagione poetica” è nata durante il mio percorso di studi, in particolare con l’approfondimento delle poesie duecentesche e del Dolce Stil Novo», racconta Gualazzi. «La poesia, per me, nasce dalla percezione sensoriale del mondo che ci circonda. È insita in ogni frammento dell’universo che percepiamo. Nulla è più o meno poetabile, tutto può essere trasformato in poesia.»
Il suo approccio alla poesia è profondamente filosofico e riflessivo: «Come dice Benedetto Croce, il poeta è colui che modula il sentimento primordiale attraverso la forma artistica. E io credo che la poesia non sia solo una forma estetica, ma un mezzo per interpretare e dare senso alla realtà che ci circonda».
“Canti. Il respiro di una vita” raccoglie le prime poesie di Gualazzi e rappresenta un grande traguardo per un giovane di soli 19 anni che vede già pubblicati i suoi primi componimenti. L’autore, che non ha nascosto il desiderio di proseguire il suo percorso creativo, ha già in mente nuovi progetti. «Questa raccolta è solo l'inizio. Sto già lavorando su nuove poesie e su una futura raccolta che sarà dedicata alla memoria del mio Paese, Casteldidone. Voglio che anche il nostro comune possa avere una sua dignità letteraria», confida Gualazzi.
L'evento di presentazione di Canti. Il respiro di una vita non sarà solo un’occasione per conoscere l’autore, ma anche un momento di riflessione sul valore della poesia, in particolare per le giovani generazioni, sempre più distanti dalla lettura a favore delle nuove tecnologie. La presenza del prof. Prandini, figura di riferimento nel panorama culturale locale, arricchirà ulteriormente la giornata.
Questa iniziativa rappresenta un importante segnale di vitalità culturale per Casteldidone, rafforzando l’impegno della comunità nella valorizzazione delle tradizioni e della cultura letteraria. A pochi mesi dalla presentazione del libro Al Dialét da Casteldidón di Amilcare Azzoni, il paese celebra nuovamente uno scrittore locale, con una raccolta che restituisce al pubblico emozioni, ricordi e speranze. Appuntamento, dunque, per Domenica 01 Dicembre, alle ore 15:00 presso il Centro Anziani di Casteldidone.