Una nuova e moderna mobilità può dare un notevole contributo alla lotta contro i deleteri cambiamenti climatici. Questo per il territorio significa dire no al Ti-Bre autostradale, un inutile e devastante progetto degli anni Settanta, utile solo a chi lo vuole realizzare, e dire sì a un corridoio di mobilità sostenibile treno + bici, portatore non solo di tutela del territorio, ma anche di sviluppo compatibile, occupazione e turismo responsabile.
Per rilanciare l’iniziativa su questo argomento, circa 70 soggetti, tra comitati, Associazioni, forze politiche e Comuni hanno deciso di promuovere questa importante serata che vedrà la presenza tra i relatori dei vertici nazionali delle principali associazioni ambientaliste.
Obiettivi dell’iniziativa sono far diventare la questione del Ti-Bre di rilievo nazionale, impedire l’approvazione del progetto esecutivo del primo lotto dei lavori, impedire l’avvio dei 9 km più inutili della storia autostradale, rilanciare con forza la proposta di conversione dell’opera da autostradale a ferroviaria e far sentire questa voce al ministro Delrio al fine di ottenere l’incontro richiesto.
«Tutta la cittadinanza, i Sindaci e le istituzioni del territorio, le forze politiche, sociali e imprenditoriali sono invitate a partecipare. Solo insieme possiamo salvare il clima», spiegano i Comitati e le Associazioni ambientaliste del casalasco e parmense. L’invito è quindi a partecipare in prima persona, ma anche a favorire la partecipazione degli altri, diffondendo il volantino (in allegato) e condividendolo, nonché aderendo all’evento Facebook. «L’ambiente ringrazia!», concludono gli ambientalisti.
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