Sabato, 27 aprile 2024 - ore 09.29

A Soresina la Lega strumentalizza i ragazzi, solidarietà alla preside

L’art. 8 della nostra Costituzione parla chiaro, anche per questo riteniamo la levata di scudi della Lega discriminatorio, oltre che strumentale.

| Scritto da Redazione
A Soresina la Lega strumentalizza i ragazzi, solidarietà alla preside

A Soresina la Lega strumentalizza i ragazzi, solidarietà alla preside

A seguito delle recenti dichiarazioni, dure e discriminatorie, rilasciate dalla Lega di Soresina, Sinistra Italiana Cremona vuole esprimere solidarietà e vicinanza alla dirigente scolastica Romano e a tutta la comunità musulmana.

Daniela Romano, con le sue linee guida, ha voluto mostrare vicinanza e rispetto per gli alunni che, in questo mese, stanno osservando il digiuno per il Ramadan, un momento di grande spiritualità.

Considerando la forte presenza della comunità musulmana sul territorio, è essenziale mostrare apertura culturale e rispetto per le diversità, affinché tutti gli alunni si sentano valorizzati.

L’art. 8 della nostra Costituzione parla chiaro, anche per questo riteniamo la levata di scudi della Lega discriminatorio, oltre che strumentale.

Il nostro Paese conta più di due milioni di musulmani, di cui buona parte sono italiani, e considerare l’Islam incompatibile con la cultura italiana è infondato: la coesistenza esiste e, come vediamo quotidianamente è possibile ed arricchente, l’importante è non rinunciare al dialogo e al confronto, le uniche “armi” in grado di contrastare l'emarginazione di parte della società.

 La Lega, come abbiamo visto recentemente con i fatti di Pioltello, vuole sfruttare dei momenti di condivisione e di fratellanza per mera propaganda politica, atta ad alimentare l'odio nei confronti delle minoranze, come di consuetudine. Diventa però ancor più grave quando ad essere colpiti sono i bambini e gli adolescenti, soggetti a discriminazioni per la loro origine o per la loro fede.

La scuola deve dunque essere un luogo sicuro dove le barriere diventano ponti per unire e per imparare a convivere.

Proprio per questo riteniamo importante supportare i dirigenti scolastici e gli insegnanti che lavorano quotidianamente perché questo sia possibile, e perché tutti gli alunni si sentano accettati, senza discriminazione alcuna. La scuola deve essere un ambiente inclusivo e rispettoso che, come scrive la dirigente Romano: “celebra le diversità e promuove l’empatia e la comprensione reciproca".

Sabrina Badaoui

Responsabile Intercultura e inclusione,  Segreteria Provinciale Sinistra Italiana Cremona

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