Cinquanta anni fa Celentano cantava una canzone dal titolo MONDO IN MI SETTIMA che ad ascoltarla oggi è attuale con i tempi che corrono, questa canzone ripercorreva le ingiustizie del mondo, in un passaggio diceva “ prendo il giornale e leggo che di giusti al mondo non ce né, come mai?, il mondo è cosi brutto, si siamo stati noi a rovinarlo, questo capolavoro sospeso........” e poi seguivano altri riferimenti alla giustizia e alla corruzione.
Ogni giorno ha la sua pena , martedì 13 ottobre arresti a Milano, arresti inerenti al rapporto Regione e Sanità ( si corrompe anche sui malati in dialisi ! ) altro che cambiare verso, oggi 14 ottobre, arresti a Roma inerenti AL PRIMO APPALTO PER IL GIUBILEO, insomma assistiamo ad uno stillicidio di notizie e di avvenimenti che disarma il cittadino.
Dicono che si farà una nuova legge sugli appalti, ma sappiamo bene che fatta la legge verrà trovato l'inganno, sopratutto per leggi che riguardano certi settori. Dopo tangentopoli è stata approvata una normativa che obbligava che i progetti fossero alla loro approvazione esecutivi per evitare la truffa delle varianti in corso d'opera, e queste esistono tutt'ora , vera valvola che può condurre alla corruzione, quindi di fronte al velo del perbenismo si opera per perpetrare nella corruzione e nel malaffare.
Per anni abbiamo assistito ad un dibattito volto a punire il mondo del lavoro e i lavoratori, addossando ad essi tutte le nefandezze, tutte le colpe sul mancato sviluppo del nostro paese, l'art. 18 ne è stato il capro espiatorio.
Ora è il turno dei sindacati, in questo periodo tutte le colpe vengono addossate a queste realtà importanti per il nostro paese, si costruiscono situazioni ad arte ( vedasi fatti del Colosseo) per metterli in cattiva luce di fronte all'opinione pubblica.
Poche parole o nessuna invece si sentono da Renzi verso la Corruzione e il malaffare, anzi si riscrive la Costituzione assieme al chiacchierato senatore Verdini e a personaggi che sostenevano Cosentino.
La nostra Costituzione che ritenevamo fosse la più bella del mondo è stata scritta da persone come De Gasperi, Terracini, Calamandrei, Pertini, gente che usciva dal carcere dopo aver combattuto il fascismo, oggi la riscrivono invece anche persone che sono uscite dal carcere o sono state denunciate per motivi non certamente nobili, persone che hanno rubato o tollerato che questo avvenisse , ma anche i trasformisti non sono mancati in questo frangente, gente che passa da un partito ad un altro con estrema facilità, vanificando il voto che avevano dato i cittadini all'atto della loro elezione .
Quanto sono lontane le intuizioni di Enrico Berlinguer sulla questione morale, quanto ci sentivamo orgogliosi del nostro ritenersi diversi da chi corrompeva o rubava, quanto ci sentivamo vicini ad una idea di partito che faceva dell'onestà un punto fondamentale di appartenenza !
Come sinistra non potremmo che ripartire che da li per iniziare un nuovo cammino.
Alcuni potranno dire che siamo nostalgici, ma non è cosi, perchè la questione morale e l'onestà possono rappresentare la vera novità nello scenario politici e sociale, e penso che siano in tanti che stanno aspettano questo momento.
Gerelli Sante, Circolo Sinistra Ecologia e Libertà circolo di Gussola