Il doppio appuntamento con l ‘ Associazione Mantovani nel Mondo
1 ) Sabato 5 luglio ore 17 , 30 presso il Centro Te a Palazzo Te di Mantova in video conferenza con Mogadiscio ( Somalia ), la diaspora somala nel Mondo e gli emigrati italiani rientrati dall’ Africa Orentale Italiana verrà svolto il seguente programma :
Carmine Lazzarini : Le navi bianche : il rimpatrio dei civili italiani dall ‘ Etiopia nel diario di Tina Lucchini Canestrari , profuga cremonese .
In collegamento Zoom
On. Marco Pezzoni - Il dramma dei profughi tra guerre e crisi climatiche
Gerolamo Fracastoro - Il Piano Mattei per l ‘ Africa
Testimonianze dalla Somalia
Le navi bianche sono un'icona del rimpatrio dei civili italiani dall'Africa Orientale Italiana (AOI) durante la Seconda Guerra Mondiale, un'operazione umanitaria svolta con l'aiuto di quattro navi della Marina Mercantile Italiana. Queste navi, dipinte di bianco e contrassegnate dalla croce rossa, trasportarono migliaia di persone, prevalentemente donne, bambini e anziani, in Italia dopo la caduta dell ‘ AOI ( Africa Orientale italiana . L'AOI era stata conquistata dagli inglesi nel 1941, e la necessità di rimpatriare i civili italiani divenne sempre più urgente, soprattutto con la perdita di controllo del territorio da parte dell'Italia. Le navi "bianche", scortate dalla Marina Inglese , grazie ad un accordo con la Croce Rossa internazionale , trasportarono circa 30.000 civili italiani, tra cui donne, bambini e anziani, dalla regione dell'AOI all'Italia, in particolare in porti come Berbera, Massaua e Mogadiscio. Le navi utilizzate per il rimpatrio furono la Giulio Cesare, il Caio Duilio, la Saturnia e la Vulcania.
2) Domenica 6 luglio ore 17 presso l ‘ Associazione Postumia a Gazoldo degli Ippoliti in via Marconi 153 , presentazione del volume Mantua o Mantua cubana , scritta dal missionario veronese Don Gioacchino Gaiga con la collaborazione della Associazione Mantovani nel Mondo.
Programma :
Don Gioacchino Gaiga - Mantua o Mantua Cubana Origini e storia di un Municipio e Parrocchia dell’ estremo Occidente dell’ isola caraibica
Graziano Mangoni - Le origini della fratellanza tra Mantova e la Mantua Cubana
Sen. Roberto Borroni - Le attività di solidarietà per il popolo cubano e la Mantua Cubana
Presentazione della iniziativa a cura di
Daniele Marconcini Presidente Associazione Mantovani nel Mondo
Secondo gli storici cubani la città di Mantua a Cuba è legata allo sbarco, agli inizi del XVII secolo, di un gruppo di italiani che peregrinarono nell’entroterra alla ricerca di un luogo sicuro. Due versioni sono state tramandate nel corso dei secoli, dalle quali i fatti sono stati registrati senza cura di dettagli, a volte intrecciando frammenti di una versione con quelli dell’altra. La versione popolare spiega come naviganti italiani scambiati per corsari furono perseguitati da navi da guerra inglesi nella parte più meridionale dell’arcipelago di Los Colorados. Dopo la resa si ritirarono nella insenatura di Los Lazos, incendiando i loro battelli e fuggendo verso l’interno dell’isola.
L’altra versione sostiene che il brigantino Mantova, comandato dal capitano Anatolli Fiorenzana, andò a sbattere contro gli scogli della barriera corallina parallela alla costa nord, mentre tentava di esplorare la baia o di giungere sul litorale affondando ; i marinai abbandonarono la nave con scialuppe di salvataggio e sbarcarono in un luogo vicino a Punta del Rio. Dopo avere esplorato la zona, il gruppo di naufraghi si incamminò verso l’imbarcadero di Los Arroyos, scoperto da una parte del gruppo che precedeva gli altri. Corsari, pirati o sfortunati naviganti che siano, resta il fatto che alla tradizione orale, frutto del susseguirsi delle generazioni e alle ipotesi velate da una patina di leggenda si possono affiancare anche dati inconfutabili e certezze frutto di studi compiuti in maniera approfondita.
Uno degli argomenti più solidi – secondo lo storico cubano Pertierra – a sostegno della origine italiana della cittadina cubana si trova nella parrocchia costruita nel 1765, dedicata alla Virgen de las Nieves, patrona di Mantua, unica in tutta l’isola con questo titolo e invocazione. E a Mantova c’era una chiesa, che oggi non esiste più, dedicata alla Vergine delle Nevi.
L’ opera di Don Gioacchino Gaiga per vent’ anni missionario a Cuba , ha riaperto con delle ricerche approfondite e delle solide basi bibliografiche il tema della esistenza di una Mantua cubana , riallacciando il filo della memoria sulla possibile presenza mantovana nell’ isola caraibica .
https://youtu.be/rxlECmEC3S8?si=TqSRCByQiBSogVAW
Daniele Marconcini
Presidente Associazione Mantovani nel Mondo