Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 18.15

Antonio Cabrini non è più l'allenatore della nazionale di calcio femminile di Giorgio Barbieri

l campione del mondo del 1982 in Spagna ha deciso di lasciare la guida delle ragazze azzurre. Dovrebbe avere un altro ruolo all'interno della Federazione Gioco Calcio. Il casalbuttanese (classe 1957, esattamente l'8 ottobre) ha davvero vinto tutto nella sua carriera di calciatore. Cresciuto nelle file del San Giorgio, la squadra dell'oratorio di Casalbuttano, nel 1970 all'età di 13 anni è entrato a far parte delle giovanili della Cremonese, squadra in cui ha esordito tre anni più tardi.

| Scritto da Redazione
Antonio Cabrini non è più l'allenatore della nazionale di calcio femminile di Giorgio Barbieri Antonio Cabrini non è più l'allenatore della nazionale di calcio femminile di Giorgio Barbieri

Antonio Cabrini non è più l'allenatore della nazionale di calcio femminile. Il campione del mondo del 1982 in Spagna ha deciso di lasciare la guida delle ragazze azzurre.  Dovrebbe avere un altro ruolo all'interno della Federazione Gioco Calcio. Il casalbuttanese (classe 1957, esattamente l'8 ottobre) ha davvero vinto tutto nella sua carriera di calciatore. Cresciuto nelle file del San Giorgio, la squadra dell'oratorio di Casalbuttano, nel 1970 all'età di 13 anni è entrato a far parte delle giovanili della Cremonese, squadra in cui ha esordito tre anni più tardi. Con la maglia grigiorossa ha giocato due campionati in serie C prima di passare all'Atalanta. Solo un anno con i nerazzurri e poi la chiamata della Juventus, dove è rimasto per tredici stagioni vincendo praticamente tutto.  Il suo palmares in bianconero parla di sei scudetti, due Coppe Italia,  una coppa Campioni, una coppa Intercontinentale, una coppa Uefa, una Coppa delle Coppe e una supercoppa Uefa.  Ha chiuso la carriera nel Bologna, dove ha giocato le ultime due stagioni della sua carriera prima di chiuderla allo Zini di Cremona alla presenza di campioni provenienti da tutto il mondo.

Ma Antonio Cabrini, il terzino sinistro con il fiuto del gol, vuol dire azzurro. E quel titolo mondiale conquistato in Spagna nel 1982 sotto la guida del tecnico Bearzot. Uno dei migliori di quella spedizione che diede all'Italia il posto più in alto sul tetto del mondo. Ma già quattro anni prima in Argentina era stato nominato il miglior giovane del mondiale. Cabrini, chiamato il 'fidanzato d'Italia' e il 'Bell'Antonio' per il suo fascino, ha poi allenato Arezzo, Crotone, Pisa, Novara, la nazionale della Siria e, appunto, la nazionale femminile italiana. Recentemente è stato premiato alla Mac di Cremona dal club grigiorosso 'Attilio e Domenico Luzzara'.

Di Cabrini abbiamo trovato solo un francobollo emesso dalle Poste di St. Vincent of Grenadines il 22 marzo del 1994 in una serie di 11 valori dedicati ai giocatori della Juventus vincitori di tutte le Coppe europee. Ci sono immagini di gioco di Kholer, Causio, Tardelli, Rossi, Bettega, Platini e Baggio (insieme su un francobollo solo), Cabrini, Scirea, Furino, Zoff e Gentile. Ogni francobollo ha un valore nominale di un dollaro ed un valore filatelico di 75 centesimi.

Nelle foto il francobollo e la Cremonese di Cabrini del 1974. Da sinistra in piedi Mondonico, Cabrini, Finardi, Cesini, Bortot, Bodini; accosciati Degradi, Chigioni, Sironi, Minini, Delle Donne.

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