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(Filatelia) Pochi conoscono il cremonese Vespasiano Bignami di Giorgio Barbieri

Pochi lo conoscono, quasi nessuno sa che è nato a Cremona. Parliamo di Vespasiano Bignami, un personaggio che nella vita fece il pittore, il direttore d'orchestra e il critico d'arte. Nato a Cremona nel 1841, figlio di un violinista abbastanza conosciuto, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bergamo prima di trasferirsi a Milano.

| Scritto da Redazione
(Filatelia) Pochi conoscono il cremonese Vespasiano Bignami di Giorgio Barbieri

(Filatelia) Pochi conoscono il cremonese Vespasiano Bignami di Giorgio Barbieri

Pochi lo conoscono, quasi nessuno sa che è nato a Cremona. Parliamo di Vespasiano Bignami, un personaggio che nella vita fece il pittore, il direttore d'orchestra e il critico d'arte. Nato a Cremona nel 1841, figlio di un violinista abbastanza conosciuto, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bergamo prima di trasferirsi a Milano.

Vespasiano (il nome non gli fu di grande aiuto) entrò nel gruppo artistico degli Scapigliati, personaggi che si trovavano al caffè Gnocchi o all'osteria Polpetta per discutere di pittura e bere bottiglie di vino rosso. Bignami, che gli amici chiamavano 'Vespa', aveva una mano prodigiosa. I suoi disegni erano il concentrato della satira e della irriverenza. Nel 1873 fondò la Famiglia Artistica Milanese, istituzione anti accademica che diede vita nel 1881 in occasione della esposizione nazionale ad una mostra chiamata 'Indisposizione di Belle Arti'. La sede era in via San Primo 10, nella casa dello scultore Pompeo Marchesi. La mostra anti-arte ebbe successo, arrivarono circa 170 opere da tutta Italia. Bignami, considerato un agitatore culturale,  fu anche consigliere comunale a Milano nel 1889. Morì nel capoluogo lombardo nel 1929. Fra le sue opere più importanti la cartolina per la triennale di Brera del 1891 e la cartolina per la Scala di Milano in occasione della rappresentazione della Manon Lescaut.

Non ci sono francobolli dedicati a Bignami ma un suo bozzetto divenne un chiudilettera in occasione della esposizione industriale moderna 'Arte e lavoro' nel palazzo della Gran Guardia di Verona del 1908. I chiudilettera sono due, con lo stesso disegno, uno blu e l'altro verde. Vengono venduti sui siti specializzati al prezzo di 12 euro ciascuno, spese postali escluse. Nella foto i due chiudilettera e la fotografia di Vespasiano Bignami.

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