Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 10.56

Appello di una rete internazionale di Associazioni: ‘Fermiamo le stragi in mare!’

Una lunga lista di Associazioni fa appello alle Istituzioni nazionali e internazionali per cambiare la rotta delle politiche attuali sull’immigrazione

| Scritto da Redazione
Appello di una rete internazionale di Associazioni: ‘Fermiamo le stragi in mare!’

Su iniziativa di Lunaria, Legambiente e YAP Italia, decine di organizzazioni del movimento del volontariato internazionale stanno aderendo a un appello alla comunità internazionale per fermare le stragi nel Mediterraneo. Le ultime decisioni delle Istituzioni europee sono un’operazione di maquillage mal riuscita, che rischia di causare molte altre morti. È il massimo che i capi di Governo riuniti nel consiglio europeo straordinario sull’immigrazione del 23 aprile sono stati capaci di fare.

Le Aassociazioni e reti di volontariato internazionale, attive nella promozione della pace, il rispetto reciproco e i diritti umani, lanciano un appello alle Istituzioni nazionali e internazionali per cambiare la rotta delle politiche attuali sull’immigrazione, che stanno causando la morte e la sofferenza di migliaia di persone. Il 19 aprile scorso oltre 800 migranti sono morti nel canale di Sicilia nel tentativo di raggiungere le coste dell’Europa. È solo la più grave delle numerose stragi che attraversano il Mediterraneo e che testimoniano il fallimento delle politiche nazionali e comunitarie di governo delle migrazioni: anni di chiusura delle frontiere, di controllo dei mari, di respingimenti illegittimi, di detenzioni arbitrarie, di violazioni dei diritti umani non hanno affatto fermato gli arrivi dei migranti in Europa, pur essendo stati al centro dell’impegno pubblico a livello politico, normativo e anche finanziario. Nei fatti il più efficace strumento di lotta all’immigrazione “irregolare” è la facilitazione dell’ingresso legale sul territorio sia dei migranti economici che delle persone bisognose di protezione internazionale. Nessuna legge può fermare chi rischia la propria vita nel proprio paese e fugge da guerre e persecuzioni.

La fortezza Europa mette a rischio ogni anno la vita di migliaia di persone. È indispensabile: facilitare l’ingresso legale nell’Unione Europea per motivi di lavoro e di ricerca di lavoro; aprire immediatamente corridoi umanitari che consentano ai profughi di giungere in Europa senza dover mettere a rischio la propria vita; varare un’operazione europea che abbia come unico obiettivo la salvezza delle vite umane grazie alle attività di ricerca e soccorso in mare; sospendere il Regolamento Dublino III e abolire l’obbligo di presentare richiesta di asilo nel primo paese di arrivo; sospendere gli accordi esistenti con i Paesi che non offrono adeguate ed effettive garanzie del rispetto dei diritti umani; predisporre un programma di accoglienza dei profughi coordinato a livello europeo destinandovi risorse adeguate. La stipulazione di nuovi accordi con Paesi terzi dovrebbe essere subordinata alla garanzia del diritto di asilo, al divieto di espulsioni collettive e all’impegno al rispetto del principio di non-refoulement.

Le Associazioni attive nel movimento del volontariato internazionale, riconoscendo i diritti umani per tutti e ripudiando qualsiasi forma di intolleranza e discriminazione, non accettano che le politiche nazionali ed europee causino la morte di migliaia di persone in cerca di un futuro migliore. Per questo lanciano un appello alla comunità internazionale e alle istituzioni europee affinchè si agisca al più presto per cambiare rotta.

Ecco la lista delle Associazioni aderenti: Legambiente (IT) Lunaria (IT) YAP (IT) Veraldarvinir/Worldwide Friends (IS) Volunteer Action for Peace (UK) Estyes (EE) Volunteers for Peace (US) Chantiers Sociaux Marocains (MA) Vive Mexico (MX) Subir al Sur (AR) Genctur (TK) Compagnons Bâtisseurs Belgium (BE) Internationale Begegnung in Gemeinschaftsdiensten (DE) Inex Slovakia (SK) Ass. Informagiovani (IT) Xchange Scotland (UK) Workcamp Switzerland (CH) Vereinigung Junger Freiwilliger (DE) Compagnons Bâtisseurs France (FR) Voluntarios Internacionales México (MX) Kenya Voluntary Development Association (KEN) Unarec Etudes et chantiers (FR) Stowarzyszenie Promocji Wolontariatu - FIYE (PL) De Amicitia (ES) JAVVA (BE) Never-ending International Workcamps Exchange (JP) YOUNG RESEARCHES OF SERBIA - YRS Inex SDA (CZ) Citizens in Action (GR) Pro-International e.V. (DE) Concordia (FR) Coordinating Committee for International Voluntary Service - CCIVS Solidaritès Jeunesses (FR) Concordia (UK) Jeunesse et Reconstruction (FR) ICJA Freiwilligenaustausch (DE) SCI International Fundacion Proyecto Ecologico Chiriboga (Ecuador) Center for International Voluntary Service (KEN) Vrijwillige Internationale Aktie (BE) UNA Exchange (UK) COCAT (ES) Grenzenlos (AT) IBO (IT) ICYE Ghana (GH) See Beyond Borders - SEEDS (IS) DaLaa (TH) Cambodian Youth Action (KH) AJOV (MZ) Association Tunisienne d’ Action Volontaire (TUN) Alliance Burundaise Du Service Burundaise (BURUNDI)

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