Sull’allarme diossina nella acciaieria di Arvedi abbiamo conversato con Massimiliano Bosio Segretario Generale della Fiom di Cremona.
Secondo Bosio, “dalle innumerevoli verifiche fatte con l’ARPA e l’ASL , i dati di emissione della diossina sono nella norma di legge.
Infatti la normativa , per le acciaierie, prevede che l’impianto sia a norma nel momento in cui le emissioni sono inferiori allo 0,50%. Da anni le emissioni in Arvedi risultano pari allo 0,10 % e solo in una paio di occasioni sono state rilevate emissioni pari allo 0,12% “.
Prosegue Bosio†le proteste dei cittadini sono nate probabilmente in ragione dl fatto che la percentuale dello 0,10 % , limite consentito dalla legge, è riferito non tanto alle acciaierie ma agli inceneritori per i rifiuti solidi urbani. In ogni caso gli impianti Arvedi sono pure all’interno di tale limite.
In questa situazione i lavoratori sono preoccupati in quanto il Cav: Arvedi, di fronte a quelle che lui considera calunnie, ha minacciato la chiusura degli impiantiâ€.
Infine Massimiliano Bosio “respinge l’accusa che il sindacato confederale sia subordinato ad Arvediâ€. “ Noi –prosegue Bosio- siamo ai dati che ci forniscono le autorità preposte ( ARPA ed ASL) e non abbiamo elementi per dimostrare che i dati forniti non siano veritieriâ€.
Un conversazione molto lineare e chiara che tende a far rientrare le speculazioni politiche ed a ragionare sui fatti.
A cura di Gian Carlo Storti
www.welfarecremona.it
Cremona 9 giugno 2012
La conversazione
Arvedi. I dati della diossina risultano a norma | M.Bosio Fiom Cremona