Sabato, 27 aprile 2024 - ore 11.45

ASST DI CREMONA LA CULTURA CRESCE COME UN ALBERO NEL GIARDINO DELLA SALUTE MENTALE

LA DONAZIONE “VERDE” DI MACUSÈ AIUTA LA CURA DELLA PERSONA

| Scritto da Redazione
ASST DI CREMONA LA CULTURA CRESCE COME UN ALBERO NEL GIARDINO DELLA SALUTE MENTALE

ASST DI CREMONA LA CULTURA CRESCE COME UN ALBERO NEL GIARDINO DELLA SALUTE MENTALE

LA DONAZIONE “VERDE” DI MACUSÈ AIUTA LA CURA DELLA PERSONA


L’associazione devolve parte del ricavato del TEDx Cremona all’area riabilitativa Quindici piante hanno preso dimora nel giardino, per insegnare agli utenti l’importanza di prendersi cura di sé partendo dalla natura

 L’Area Riabilitativa della Salute Mentale saluta la primavera con quindici nuove piante, che da oggi cresceranno nell’area verde di via Belgiardino. Sono state donate dall’associazione Macusè di Cremona, al Dipartimento Salute Mentale dell’Asst di Cremona. Prendendosi cura di loro, gli utenti del servizio impareranno a prendersi cura di sé.

 L’idea è stata annunciata lo scorso 17 novembre al teatro Ponchielli, a conclusione dell’evento TEDx “Ciao, benvenuta intelligenza artificiale”, risponde al desiderio di lasciare un segno. Come spiegano Davide Magnani e Gloria Papetti, membri di TEDx Cremona e referenti per l'associazione Macusé (presieduta da Andrea Mattioli, Organizer TEDx Cremona), «Abbiamo deciso di devolvere 1000 euro (un euro per ogni persona del pubblico) al Dipartimento Salute Mentale. Donare piante significa dare un contributo concreto alla città e lasciare un segno duraturo, che va oltre l’evento stesso. Non solo un gesto per aiutare il pianeta ma qualcosa che possa dare i suoi frutti, portando beneficio alle generazioni future».

 La donazione comprende quattro alberi di Giuda, tre susini, tre albicocchi, un noce, tre piante d’ibisco, una pianta di alloro, cui si aggiunge un sacchetto di semi di trifoglio, che sarà seminato con l’arrivo dell’autunno. La loro fioritura contribuirà al fabbisogno delle api allevate nell’apiario dell’Orto bio-psicosociale.

 LA RELAZIONE ABBATTE LO STIGMA

Come sottolinea Vanna Poli, responsabile d’area del Dipartimento salute Mentale e Dipendenze dell’Asst di Cremona (diretto da Roberto Poli), «La relazione tra le associazioni cremonesi e i luoghi di cura è da sempre virtuosa. L’attenzione rivolta al mondo della salute mentale ha una ricaduta concreta sui nostri servizi e sulle persone che ne usufruiscono, aprendo la strada a nuovi progetti condivisi. Iniziative come questa aiutano a sensibilizzare la popolazione e contribuiscono all’inclusione e alla lotta allo stigma, ripartendo dalla relazione. Come le piante, anche le persone in determinati momenti della propria vita possono avere bisogno di cure per tornare a fiorire».

 PRENDERSI CURA DI SÉ, IN OGNI STAGIONE

Questa settimana, le piante sono state messe a dimora: «Fare questo lavoro in compagnia, ridendo e faticando, significa già fare inclusione», conferma Stefano Maggio, agricoltore che da dieci anni collabora al progetto dell’Orto bio-psicosociale. «È l’occasione per creare nuove amicizie e veder crescere poco alla volta il frutto del proprio lavoro».

 Il rapporto con la natura è una componente importante nel campo delle attività riabilitative condotte presso il centro psico-sociale. «Da diversi anni abbiamo avviato un orto bio-psicosociale, cui ora si affianca il giardino piantumato con arbusti in fiore e piante da frutto», aggiungono Roberto Pezone (psicologo dell’Area Riabilitativa Salute Mentale) e la coordinatrice Stefania Miglioli. «Non sarà più solo un impegno stagionale: prendersi cura delle piante insegna a prenderci cura di noi stessi in modo continuativo, rispettando ogni stagione».



Foto in allegato

GUARDA IL VIDEO:  https://youtu.be/6prErFE-HSA





 

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