“In questi giorni in cui la sua città e l'intero nostro Paese – scrive il Sindaco a Fassino -, sono stati nuovamente feriti da un odio vigliacco e atroce, proprio in questi giorni, come sindaco e a nome della cittadinanza di Cremona voglio manifestare la mia solidarietà a Lei, alle famiglie e agli amici delle persone uccise, ai cittadini feriti e all'intera comunità.
Siamo uniti, tutti uniti. - prosegue Galimberti - Dobbiamo raccontare, a partire dai territori, un nuovo progetto di convivenza e un nuovo incontro tra popoli. Alla violenza, ne siamo certi, si risponde con le relazioni e con le parole di umanità che sanno costruire interazioni leali, vere e serie.
Quello che è successo a Tunisi ci chiama a rispondere, ancora una volta, tutti
insieme, istituzioni, territori e cittadini, affermando l'importanza di costruire
percorsi e progetti a favore di una convivenza più giusta e di una cultura e una
intercultura intese come risorse, a partire dalle nostre scuole.”
Conclude il Sindaco - “Torino è contro il terrorismo. Cremona è contro il terrorismo. Insieme a favore della democrazia e della pace.”