Martedì, 23 aprile 2024 - ore 23.09

Bergamo Dal 10 al 20 giugno iniziative per la Giornata Mondiale del Rifugiato

"This is your home": un festival sul tema dell'accoglienza. Questa è casa tua: questo il titolo della manifestazione, suddivisa in sei diversi appuntamenti.

| Scritto da Redazione
Bergamo Dal 10 al 20 giugno iniziative per la Giornata Mondiale del Rifugiato

Bergamo Dal 10 al 20 giugno iniziative per la Giornata Mondiale del Rifugiato

"This is your home": un festival sul tema dell'accoglienza. Questa è casa tua: questo il titolo della manifestazione, suddivisa in sei diversi appuntamenti.

Una serie di iniziative per sensibilizzare sulle condizioni di milioni di rifugiati in tutto il mondo: il Coordinamento Provinciale degli Enti Locali per la Pace, con i Comuni capofila di progetti SPRAR di accoglienza, Caritas Bergamasca, Consorzio Sol.Co. Città Aperta, Rete della Pace di Bergamo, Confcooperative Bergamo, Fondazione Casa Amica e GAMeC Bergamo propone un festival dal 10 al 20 giugno con iniziative in tutta la provincia di Bergamo per avvicinarsi ala Giornata Mondiale del Rifugiato 2018.

Si inizia domenica 10 giugno al Lazzaretto, nell’ambito dell’Happening delle Cooperative sociali, con una mostra fotografica, degustazione di prodotti etnici dalle 19, proseguendo con una sfilata di moda di sartoria etnocreativa alle 20 e concludendo alle 21.30 con il concerto di Dudu Kouate.

Appuntamento teatrale alle 19.30 del 15 giugno allo Spazio Polaresco di Bergamo con la rappresentazione a cura di Alfio Campana “Non sono un barcone… sono io… questo è il mio nome”. Seguiranno gli interventi dell’Assessore alla Coesione sociale del Comune di Bergamo Maria Carolina Marchesi e di Antonella Rubich, coordinatrice del Progetto SPRAR di Bergamo.

Domenica 17 giugno saranno il Parco, a partire dalle ore 15, e la piazza di Levate a fare da cornice alla “Festa dell’Accoglienza”: concerti rap e hip-hop, riflessioni sul tema, laboratori di pittura murale e un gioco di ruolo in collaborazione con Atir Teatro Ringhiera caratterizzeranno la giornata.

Lunedì 18 giugno appuntamento a Trescore Balneario alle ore 20, con la serata multiculturale Ecummè, nella quale stranieri e italiani si raccontano e si confrontano a partire dai temi del viaggio, del lavoro, ecco. Durante la serata anche laboratori e giochi sul tema del lavoro.

Al Casello San Marco di Bagnatica, martedì 19 giugno alle ore 19.30, Cibo In Musica, cena offerta dai richiedenti asilo del progetto SPRAR. A seguire spettacoli e musica.

Chiude la dieci giorni sul tema dell’accoglienza l’appuntamento di mercoledì 20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato. Appuntamento alla GAMeC di Bergamo alle ore 17.30 con una mostra fotografica dei beneficiari dei progetti SPRAR a cui seguirà l’intervento del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Da qui, intorno alle 19, una camminata verso il Parco Sant’Agostino a Bergamo Alta, per un aperitivo offerto dai progetti SPRAR e i saluti conclusivi di Marzia Marchesi. A seguire drum circle e musica con i Rainbowjam.

“Con lo slogan della campagna #WithRefugees dell’UNHCR, - sottolinea la Presidente del Consiglio Comunale di Bergamo e del Coordinamento Provinciale degli Enti Locali per la Pace Marzia Marchesi - sono diverse le iniziative che si svolgeranno a Bergamo e provincia fra il 10 e il 20 giugno, per celebrare la Giornata mondiale del Rifugiato 2018. L’obiettivo e far comprendere le ragioni di 66 milioni di persone che nel mondo sono costretti a lasciare il proprio Paese per fuggire da guerre, violenze, miseria. Attraverso il cibo, la musica, l’arte vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sul contributo positivo che rifugiati e migranti possono dare al cambiamento sociale. Incontrarci alla Gamec, luogo simbolo dell’arte contemporanea a Bergamo, e da lì risalire in Città Alta, luogo simbolo della nostra città, è un modo per sottolineare che l’ “accogliere, proteggere, promuovere, integrare” (per citare Papa Francesco) contribuisce alla bellezza di una comunità. E’ importante dare informazioni corrette e far incontrare richiedenti asilo e italiani sui territori, per costruire una società più aperta e solidale”.

1464 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online