In data 30/06/2016 la Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Bergamo e della Sottosezione Polizia Stradale di Seriate (Bg), in stretta sinergia e collaborazione con la locale Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto due cittadini bergamaschi meglio identificati per O.P anno di nascita 1976 residente a Riva di Solto (Bg) e G.V.R. anno di nascita 1950 residente a Gorlago (Bg) resosi responsabili del reato di tentata rapina aggravata a danno di un bar con slot machine denominato “Sinthony” sito in località Entratico (Bg) a seguito di intensa attività d’indagine di questa Polizia Stradale, nonché dei reati di porto abusivo di arma, ricettazione e possesso di segni distintivi contraffatti.
L’indagine definita “ONE” in riferimento alla prima autovettura Fiat Uno rubata a Gorlago ad inizio anno, scaturisce dal fenomeno del furto di autovetture e motocicli posti in essere dagli arrestati per la commissione di reati contro la persona e contro il patrimonio.
Entrambi gli arrestati, persone già conosciute dalle FF.OO. e con precedenti penali specifici per i medesimi reati, sono stati accompagnati nel pomeriggio di ieri presso la Casa Circondariale di Bergamo a disposizione dell’A.G.
Nello specifico, i due soggetti a bordo di uno scooter MBK privo di targa e di provenienza furtiva, travisati da caschi integrali ed in possesso di 2 pistole perfettamente funzionanti, una con matricola abrasa ed una oggetto di furto nel 2005 in una abitazione nel pavese, complete di munizioni, nel mentre si accingevano a entrare nel bar “Sinthony” di Entratico, alle 05.00 di mattina per porre in essere una rapina e venivano prontamente tratti in arresto dal personale della Polizia Stradale di Bergamo e Seriate.
Durante la perquisizione domiciliare nel luogo di residenza di uno degli arrestati venivano sequestrati n. 3 giubbetti blu in uso alle Forze dell’Ordine, svariate parrucche, passamontagna, numerose cartucce e munizioni da guerra, fascette da elettricista già confezionate e pronte all’uso, 1 pistola semiautomatica, 1 pistola scacciacani, 1 fucile mitragliatore, considerata arma da guerra, utilizzabile sia a colpo singolo che a raffica, armi bianche, vari arnesi atti allo scasso, nastro da imballaggio ed alcuni telefoni cellulari.
I poliziotti risalivano inoltre al parcheggio utilizzato per lo scambio dei veicoli, sequestrando altresì un’autovettura Fiat 500 usata per il compimento dei reati.
O.P. pregiudicato recidivo, veniva tratto in arresto il giorno successivo ad una sua condanna a 1 anno e 8 mesi inflitta dal Tribunale di Bergamo per reati della stessa specie (furti di autovettura).
